Il saggio analizza le strategie di protezione del patrimonio culturale italiano attuate durante la Prima e la Seconda guerra mondiale, con un focus particolare sull'evoluzione delle minacce rappresentate dalla guerra aerea. Dopo le prime, parzialmente inefficaci, misure di salvaguardia adottate durante la Grande Guerra, il governo italiano predispose un piano più sistematico per il secondo conflitto. Questo piano prevedeva sia la rimozione e il trasferimento in luoghi sicuri delle opere d'arte mobili, sia la realizzazione di protezioni in situ per i beni inamovibili. Nonostante l'impegno delle Soprintendenze e l'emanazione di specifiche normative, l'evoluzione della tecnologia bellica e l'intensità dei bombardamenti resero spesso inadeguati i sistemi di protezione adottati, causando ingenti danni al patrimonio artistico e architettonico nazionale. Il saggio evidenzia come l'esperienza dei conflitti abbia stimolato una riflessione internazionale sulla tutela dei beni culturali in caso di guerra, pur mostrando le difficoltà incontrate nell'applicazione pratica di tali principi.
Un’eredità da difendere. La protezione del patrimonio culturale della nazione in caso di guerra
COCCOLI Carlotta
Writing – Original Draft Preparation
2025-01-01
Abstract
Il saggio analizza le strategie di protezione del patrimonio culturale italiano attuate durante la Prima e la Seconda guerra mondiale, con un focus particolare sull'evoluzione delle minacce rappresentate dalla guerra aerea. Dopo le prime, parzialmente inefficaci, misure di salvaguardia adottate durante la Grande Guerra, il governo italiano predispose un piano più sistematico per il secondo conflitto. Questo piano prevedeva sia la rimozione e il trasferimento in luoghi sicuri delle opere d'arte mobili, sia la realizzazione di protezioni in situ per i beni inamovibili. Nonostante l'impegno delle Soprintendenze e l'emanazione di specifiche normative, l'evoluzione della tecnologia bellica e l'intensità dei bombardamenti resero spesso inadeguati i sistemi di protezione adottati, causando ingenti danni al patrimonio artistico e architettonico nazionale. Il saggio evidenzia come l'esperienza dei conflitti abbia stimolato una riflessione internazionale sulla tutela dei beni culturali in caso di guerra, pur mostrando le difficoltà incontrate nell'applicazione pratica di tali principi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
01_Ct_Verona_interno_LTC_Coccoli.pdf
gestori archivio
Descrizione: Full text
Tipologia:
Full Text
Licenza:
Copyright dell'editore
Dimensione
3.36 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.36 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.