La ricerca indaga sulle potenzialità del disegno nella sua trasposizione tattile per la comunicazione di percorsi culturali. Si presenta un esempio di itinerario che riguarda l’articolato sito del castello di Brescia, che domina la città dall’alto del colle Cidneo, proposto nella sua relazione con la città e i suoi monumenti e come complesso storico-monumentale, ma anche come palcoscenico che offre esperienze visive da comunicare a tutti i visitatori. L’intento è infatti quello di valorizzare sia i rapporti topografici tra il monumento e la città storica, sia i rapporti percettivi tra il monumento e i paesaggi circostanti. Dopo aver definito la via di connessione da città a Castello più semplice e accessibile tra le diverse vie esistenti, sono state selezionate le suggestioni più significative per la comprensione del genius loci. Sono stati previsti sette pannelli tattili caratterizzati da una sistematizzazione e da una continuità della narrazione; l’esperienza può però essere condotta anche in modo puntuale. Alcuni sono collocati nello spazio pubblico esterno al Castello, due al suo interno. L’aspetto più originale della proposta risiede nella scelta di offrire ai fruitori non vedenti inedite visioni, attraverso gli sguardi tattili, con l’obiettivo che le installazioni siano fruibili da tutti, secondo i principi del Design for all. Il contributo illustra le scelte metodologiche e i metodi grafici adottati per tradurre e comunicare a tutti gli utenti valori e caratteri dello spazio visibile e farlo diventare percepibile.
Il Castello per tutti. Sguardi tattili per inedite visioni
Ivana Passamani
2024-01-01
Abstract
La ricerca indaga sulle potenzialità del disegno nella sua trasposizione tattile per la comunicazione di percorsi culturali. Si presenta un esempio di itinerario che riguarda l’articolato sito del castello di Brescia, che domina la città dall’alto del colle Cidneo, proposto nella sua relazione con la città e i suoi monumenti e come complesso storico-monumentale, ma anche come palcoscenico che offre esperienze visive da comunicare a tutti i visitatori. L’intento è infatti quello di valorizzare sia i rapporti topografici tra il monumento e la città storica, sia i rapporti percettivi tra il monumento e i paesaggi circostanti. Dopo aver definito la via di connessione da città a Castello più semplice e accessibile tra le diverse vie esistenti, sono state selezionate le suggestioni più significative per la comprensione del genius loci. Sono stati previsti sette pannelli tattili caratterizzati da una sistematizzazione e da una continuità della narrazione; l’esperienza può però essere condotta anche in modo puntuale. Alcuni sono collocati nello spazio pubblico esterno al Castello, due al suo interno. L’aspetto più originale della proposta risiede nella scelta di offrire ai fruitori non vedenti inedite visioni, attraverso gli sguardi tattili, con l’obiettivo che le installazioni siano fruibili da tutti, secondo i principi del Design for all. Il contributo illustra le scelte metodologiche e i metodi grafici adottati per tradurre e comunicare a tutti gli utenti valori e caratteri dello spazio visibile e farlo diventare percepibile.File | Dimensione | Formato | |
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