Il posizionamento di veicoli in moto ad alta velocità è affetto da una vasta serie di problematiche dovute alla frequenza di acquisizione del segnale e della correzione differenziale. Le difficoltà maggiori sono legate al mantenimento della stabilità di posizionamento in condizioni di visibilità del cielo sfavorevoli e al bisogno di acquisire con frequenze elevate al fine di non perdere informazioni importanti legate alla traiettoria del mezzo in moto. Le informazioni di posizione ottenute con sistema satellitare possono essere convenientemente integrate con sensori comunemente impiegati per la telemetria, al fine di riferire geograficamente i dati relativi al moto e di valutare l’influenza della traiettoria su tali dati. I risultati di questa metodologia di rilevamento sono legati fortemente al tipo di strumentazione utilizzata ed alle condizioni ambientali al contorno. È incoraggiante il comportamento riscontrato in condizioni favorevoli, da approfondire il problema della frequenza di correzione. Il presente contributo descrive la procedura utilizzata e i risultati ottenuti strumentando un’autovettura impiegata nell’automobilismo da competizione.
Posizionamento di mezzi in moto ad alta velocità mediante tecniche GNSS ad alta frequenza: confronto con i sensori utilizzati nei sistemi di acquisizione di bordo
Costante Bonacina;Giorgio Vassena
;Marco Gadola;Stefano Morbioli
2006-01-01
Abstract
Il posizionamento di veicoli in moto ad alta velocità è affetto da una vasta serie di problematiche dovute alla frequenza di acquisizione del segnale e della correzione differenziale. Le difficoltà maggiori sono legate al mantenimento della stabilità di posizionamento in condizioni di visibilità del cielo sfavorevoli e al bisogno di acquisire con frequenze elevate al fine di non perdere informazioni importanti legate alla traiettoria del mezzo in moto. Le informazioni di posizione ottenute con sistema satellitare possono essere convenientemente integrate con sensori comunemente impiegati per la telemetria, al fine di riferire geograficamente i dati relativi al moto e di valutare l’influenza della traiettoria su tali dati. I risultati di questa metodologia di rilevamento sono legati fortemente al tipo di strumentazione utilizzata ed alle condizioni ambientali al contorno. È incoraggiante il comportamento riscontrato in condizioni favorevoli, da approfondire il problema della frequenza di correzione. Il presente contributo descrive la procedura utilizzata e i risultati ottenuti strumentando un’autovettura impiegata nell’automobilismo da competizione.File | Dimensione | Formato | |
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