Lo studio si propone un duplice obiettivo: il rilievo con nuove tecnologie e con metodi tradizionali della Pieve di S. Andrea di Iseo e lo studio tipologico del palazzo comunale progettato dal 1826 al 1833 da Rodolfo Vantini. In particolare, il focus verrà posto sulla relazione fra gli interventi vatiniani in S. Andrea e la Pieve originaria e sul ruolo svolto dal palazzo comunale nella ridefinizione ottocentesca di Iseo. Un ulteriore focus riguarderà il confronto fra l’architettura civile e sacra in Iseo di Vantini e il progetto per il palazzo dei Commestibili che l’architetto bresciano dona all’Ateneo di Brescia e che ben rappresenta la sua idea di città ottocentesca.
Iseo. Prodromi vantiniani
M. De Paoli
2024-01-01
Abstract
Lo studio si propone un duplice obiettivo: il rilievo con nuove tecnologie e con metodi tradizionali della Pieve di S. Andrea di Iseo e lo studio tipologico del palazzo comunale progettato dal 1826 al 1833 da Rodolfo Vantini. In particolare, il focus verrà posto sulla relazione fra gli interventi vatiniani in S. Andrea e la Pieve originaria e sul ruolo svolto dal palazzo comunale nella ridefinizione ottocentesca di Iseo. Un ulteriore focus riguarderà il confronto fra l’architettura civile e sacra in Iseo di Vantini e il progetto per il palazzo dei Commestibili che l’architetto bresciano dona all’Ateneo di Brescia e che ben rappresenta la sua idea di città ottocentesca.File | Dimensione | Formato | |
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