Attualmente lo scambio automatico di informazioni nel settore fiscale fra le amministrazioni degli Stati membri dell’Unione Europea costituisce il più importante strumento di contrasto all’evasione e all’elusione fiscali transfrontalieri, nonché alle strategie di pianificazione fiscale aggressiva con cui le imprese possono trasferire gli utili in Paesi a minore imposizione fiscale producendo effetti sulla base imponibile di altri Stati membri. Negli ultimi anni si è sensibilmente intensificato l’interesse su talune iniziative sviluppate sia in ambito OCSE sia in ambito UE, riguardanti lo scambio automatico di informazioni, basato su accordi che consentono di inviare e ricevere elevate quantità di dati e informazioni a scadenze prefissate – precipuamente orientate alla definitiva affermazione del concetto di “trasparenza fiscale” quale paradigma opposto e contrario al concetto (per molti anni condiviso a livello internazionale) di “riservatezza fiscale”. le recenti novità in tema di scambio automatico di informazioni fi- scali, tutte fondate sull’esigenza di delineare un quadro fiscale sempre più fondato sul paradigma della “trasparenza fiscale”, sollevano un qualche profilo di criticità, soprattutto con riferimento alla posizione dei contribuenti coinvolti nelle procedure di scambio automatico.

LA RIFORMA FISCALE I diritti e i procedimenti Vol. III Accertamento, sanzioni e rapporti fra processi

GIUSEPPE CORASANITI
2024-01-01

Abstract

Attualmente lo scambio automatico di informazioni nel settore fiscale fra le amministrazioni degli Stati membri dell’Unione Europea costituisce il più importante strumento di contrasto all’evasione e all’elusione fiscali transfrontalieri, nonché alle strategie di pianificazione fiscale aggressiva con cui le imprese possono trasferire gli utili in Paesi a minore imposizione fiscale producendo effetti sulla base imponibile di altri Stati membri. Negli ultimi anni si è sensibilmente intensificato l’interesse su talune iniziative sviluppate sia in ambito OCSE sia in ambito UE, riguardanti lo scambio automatico di informazioni, basato su accordi che consentono di inviare e ricevere elevate quantità di dati e informazioni a scadenze prefissate – precipuamente orientate alla definitiva affermazione del concetto di “trasparenza fiscale” quale paradigma opposto e contrario al concetto (per molti anni condiviso a livello internazionale) di “riservatezza fiscale”. le recenti novità in tema di scambio automatico di informazioni fi- scali, tutte fondate sull’esigenza di delineare un quadro fiscale sempre più fondato sul paradigma della “trasparenza fiscale”, sollevano un qualche profilo di criticità, soprattutto con riferimento alla posizione dei contribuenti coinvolti nelle procedure di scambio automatico.
2024
978-88-3379-781-6
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