Le prospettive dell’internet voting. Alternative tecnologiche plausibili, soluzioni auspicabili, dubbi da dissipare

[IT] L’articolo esplora la possibilità di aggiornare i sistemi di voto tradizionali in un contesto di crescente digitalizzazione, evidenziando come la trasformazione tecnologica possa migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la trasparenza del processo elettorale, lasciando aperta sullo sfondo l'ipotesi che possa anche migliorare problemi come l’astensionismo e la disaffezione politica. L’analisi si concentra, in particolare, su tre aree tematiche: le alternative tecnologiche al voto, distinguendo tra soluzioni online e offline, con attenzione ai rischi e alla sicurezza dei dati; le modalità di svolgimento delle elezioni, differenziando tra sistemi presidiati e non presidiati che consentirebbero maggiore libertà agli elettori (analizzando anche recenti esperienze di altri ordinamenti); infine, la necessità di dissipare dubbi "ideologici" riguardanti l’implementazione del voto elettronico, sottolineando l’importanza di un approccio multidisciplinare per superare la diffidenza verso queste tecnologie. Il contributo, inoltre, propone una riflessione sulle possibilità offerte dai modelli alternativi di voto, enfatizzando l’importanza di rispettare i diritti democratici e le normative costituzionali. In Italia, la legge di bilancio 2020 ha previsto un fondo per la sperimentazione del voto elettronico, estesa anche alle elezioni amministrative e regionali. Dopo un periodo di incertezze politiche, nel dicembre 2023 si è svolta una simulazione di voto online per gli italiani all’estero, con 2.681 partecipanti. Sebbene i risultati siano solo parziali proprio perché frutto di una mera simulazione, è comunque possibile ribadire la necessità di un incremento rispetto alla sicurezza e approfondimenti sull’efficacia effettiva del sistema elettronico, senza pregiudizi aprioristici. L’Autore, infatti, chiude invitando a superare scetticismi comuni sul voto elettronico, insistendo su una lettura costituzionalmente orientata per garantire rappresentatività e partecipazione consapevole dei cittadini. [EN] The article explores the possibility of updating traditional voting systems in a context of increasing digitalization, highlighting how technological transformation can improve the efficiency, accessibility, and transparency of the electoral process while also suggesting that it could help address issues like voter apathy and political disaffection. The analysis particularly focuses on three thematic areas: technological alternatives to voting, distinguishing between online and offline solutions, with attention to risks and data security; the modalities of conducting elections, differentiating between monitored and unmonitored systems that would allow greater freedom for voters (also analyzing recent experiences from other legal systems); and finally, the need to dispel "ideological" doubts regarding the implementation of electronic voting, emphasizing the importance of a multidisciplinary approach to overcoming skepticism towards these technologies. The contribution also proposes a reflection on the possibilities offered by alternative voting models, underscoring the importance of respecting democratic rights and constitutional regulations. In Italy, the 2020 budget law established a fund for the experimentation of electronic voting, which has also been extended to local and regional elections. After a period of political uncertainty, an online voting simulation was held in December 2023 for Italians abroad, with 2,681 participants. Although the results are only partial due to being the outcome of a mere simulation, it is still necessary to reiterate the need for improvements in security and further investigations into the actual effectiveness of the electronic system, without preconceived biases. The Author concludes by inviting a move beyond common skepticism regarding electronic voting, insisting on a constitutionally oriented interpretation to ensure representation and informed participation of citizens.