Nel corso del primo Cinquecento l’aristocrazia bresciana sperimenta una progressiva adesione a comportamenti di consumo inclini alla domanda di prodotti e servizi di lusso, secondo un modello elaborato negli ambienti di corte delle aree centro-settentrionali della Penisola con i quali è in contatto. Partendo da questo assunto, il saggio esplora la relazione tra lusso e stili di vita nelle famiglie agiate del Rinascimento bresciano, soprattutto attraverso l’analisi delle modalità con cui vengono regolati e soddisfatti due bisogni connessi all’apparire: quello del “vestire la casa” e quello del “vestire la persona” in maniera adeguata rispetto alla posizione sociale raggiunta. Si tratta di esigenze complementari, che rimandano alla dimensione quotidiana degli stili di vita, nella quale si ripropongono, a livello locale, nuove abitudini di consumo, inclini all’acquisizione di oggetti preziosi.
Vita domestica e lusso a Brescia nel Rinascimento: dimore, persone, cose
Bettoni, Barbara
2024-01-01
Abstract
Nel corso del primo Cinquecento l’aristocrazia bresciana sperimenta una progressiva adesione a comportamenti di consumo inclini alla domanda di prodotti e servizi di lusso, secondo un modello elaborato negli ambienti di corte delle aree centro-settentrionali della Penisola con i quali è in contatto. Partendo da questo assunto, il saggio esplora la relazione tra lusso e stili di vita nelle famiglie agiate del Rinascimento bresciano, soprattutto attraverso l’analisi delle modalità con cui vengono regolati e soddisfatti due bisogni connessi all’apparire: quello del “vestire la casa” e quello del “vestire la persona” in maniera adeguata rispetto alla posizione sociale raggiunta. Si tratta di esigenze complementari, che rimandano alla dimensione quotidiana degli stili di vita, nella quale si ripropongono, a livello locale, nuove abitudini di consumo, inclini all’acquisizione di oggetti preziosi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.