La riforma Cartabia, introducendo nel giudizio abbreviato l’ulteriore riduzione di un senso della pena in caso mancata impugnazione delle sentenze di condanna da parte dell’imputato e del suo difensore, utilizza il binomio “rinuncia-premio”, tipico dei riti speciali deflattivi, per evitare non già gli oneri del dibattimento, bensì le lungaggini dei gradi successivi al primo. Nei fatti, il nuovo istituto porta con sé non poche criticità: le ombre sulla portata semantica del dispositivo, i dubbi sul riconoscimento del premio nei casi di simultaneus processus soggettivo, nonché le innumerevoli lacune lasciate dal legislatore per l’applicazione in fase esecutiva. Solo il tempo svelerà se il nuovo sconto di pena contribuirà a ridurre il carico di lavoro delle Corti d’appello e di cassazione. Per ora, si palesa una novella che, da un lato, incentiva la rinuncia di diritti in procedimenti in cui le garanzie già sono state compresse, e, allo stesso tempo, rischia di rivelarsi una cura solamente palliativa per la macchina giudiziaria.
Aspettative e criticità della nuova diminuente esecutiva nel giudizio abbreviato
Diego Amidani
2024-01-01
Abstract
La riforma Cartabia, introducendo nel giudizio abbreviato l’ulteriore riduzione di un senso della pena in caso mancata impugnazione delle sentenze di condanna da parte dell’imputato e del suo difensore, utilizza il binomio “rinuncia-premio”, tipico dei riti speciali deflattivi, per evitare non già gli oneri del dibattimento, bensì le lungaggini dei gradi successivi al primo. Nei fatti, il nuovo istituto porta con sé non poche criticità: le ombre sulla portata semantica del dispositivo, i dubbi sul riconoscimento del premio nei casi di simultaneus processus soggettivo, nonché le innumerevoli lacune lasciate dal legislatore per l’applicazione in fase esecutiva. Solo il tempo svelerà se il nuovo sconto di pena contribuirà a ridurre il carico di lavoro delle Corti d’appello e di cassazione. Per ora, si palesa una novella che, da un lato, incentiva la rinuncia di diritti in procedimenti in cui le garanzie già sono state compresse, e, allo stesso tempo, rischia di rivelarsi una cura solamente palliativa per la macchina giudiziaria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.