Il progetto vantiniano prevede che alle estremità del viale con direzione est/ovest si attestino due “casette” gemelle: a est l’abitazione del cappellano che poi sarà destinata a Camere mortuarie, destinazione d’uso a tutt’oggi confermata, a ovest quella del custode: una posizione funzionale alla gestione delle attività del campo santo, in aree ottenute tra il 1837 e il 1852 mediante acquisizioni di spazi per gli ampliamenti del complesso. La casa del cappellano, i cui primi disegni sono del 1840- 1845, viene costruita tra il 1847 e il 1855 ed è abitata dal novembre 1855, quella del custode risulta in costruzione nel 1864. Si pone attenzione sulla genesi ideativa dell’edificio abitativo mediante l'analisi dei diversi disegni di Vantini per lo studio del prospetto principale.
3.3. L’asse tangente con le “casette” gemelle
Ivana Passamani
2023-01-01
Abstract
Il progetto vantiniano prevede che alle estremità del viale con direzione est/ovest si attestino due “casette” gemelle: a est l’abitazione del cappellano che poi sarà destinata a Camere mortuarie, destinazione d’uso a tutt’oggi confermata, a ovest quella del custode: una posizione funzionale alla gestione delle attività del campo santo, in aree ottenute tra il 1837 e il 1852 mediante acquisizioni di spazi per gli ampliamenti del complesso. La casa del cappellano, i cui primi disegni sono del 1840- 1845, viene costruita tra il 1847 e il 1855 ed è abitata dal novembre 1855, quella del custode risulta in costruzione nel 1864. Si pone attenzione sulla genesi ideativa dell’edificio abitativo mediante l'analisi dei diversi disegni di Vantini per lo studio del prospetto principale.File | Dimensione | Formato | |
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