Il volume raccoglie gli atti dell’iniziativa convegnistica intitolata “L’individuo e la realtà digitale. Una questione costituzionale e democratica oltre la virtualità”, che si è svolta presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia. La giornata di studio, inizialmente in programma per il 22 maggio 2020, ha tuttavia subito le conseguenze dell’emergenza sanitaria ed è stata posticipata, a plurime riprese, in attesa di poter essere svolta in presenza, come poi è stato, con oltre due anni di ritardo, in data 14 ottobre 2022. A fronte dell’oggetto del convegno, focalizzato sulla transizione digitale, la ferma convinzione sulla necessità di mantenere l’iniziativa in presenza potrebbe apparire un “ossimoro”. In realtà, attesta, sin dalle modalità di impostazione della giornata di studio, il fil rouge che, nel merito e con più vasta portata, lega gli interventi pubblicati nel volume. Nello specifico, l’esistenza di principi e valori non negoziabili, anche laddove si sia “fautori” della transizione digitale. Tra questi, per gli organizzatori dell’iniziativa convegnistica, la convinzione del valore aggiunto offerto dallo scambio di opinioni in presenza, quanto a vivacità ed efficacia del dibattito. Nel merito, il convegno ha ripercorso il tema dei riflessi prodotti dal processo di transizione digitale sulle tradizionali categorie giuridiche. Da qui l’articolazione in due distinte sessioni: l’una, qualificata dal rapporto tra i diritti fondamentali e la realtà digitale, che pone il principio personalista al centro del dibattito; l’altra, dedicata agli istituti di democrazia rappresentativa, che tiene conto dei repentini cambiamenti di contesto, dai quali pare emergere il deformarsi del nucleo originario e delle dinamiche tipiche delle forme di stato e di governo. Si è ben consapevoli del fatto che il fenomeno di digitalizzazione della società e delle istituzioni, nell’ottica proposta, non esaurisce la sua “carica euristica” entro i confini della prospettiva giuridico costituzionale. Vi è, tuttavia, la convinzione che quest’ultima debba costituire il tessuto connettivo dal quale prendere le mosse per ragionare e confrontarsi sulle principali criticità, sfide e problematiche emergenti nell’era della virtualità, allo scopo di allargare il dibattito anche in ottica multidisciplinare e transdisciplinare.

L’individuo e la realtà digitale. Una questione costituzionale e democratica oltre la virtualità

marco ladu
;
nadia maccabiani
2023-01-01

Abstract

Il volume raccoglie gli atti dell’iniziativa convegnistica intitolata “L’individuo e la realtà digitale. Una questione costituzionale e democratica oltre la virtualità”, che si è svolta presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia. La giornata di studio, inizialmente in programma per il 22 maggio 2020, ha tuttavia subito le conseguenze dell’emergenza sanitaria ed è stata posticipata, a plurime riprese, in attesa di poter essere svolta in presenza, come poi è stato, con oltre due anni di ritardo, in data 14 ottobre 2022. A fronte dell’oggetto del convegno, focalizzato sulla transizione digitale, la ferma convinzione sulla necessità di mantenere l’iniziativa in presenza potrebbe apparire un “ossimoro”. In realtà, attesta, sin dalle modalità di impostazione della giornata di studio, il fil rouge che, nel merito e con più vasta portata, lega gli interventi pubblicati nel volume. Nello specifico, l’esistenza di principi e valori non negoziabili, anche laddove si sia “fautori” della transizione digitale. Tra questi, per gli organizzatori dell’iniziativa convegnistica, la convinzione del valore aggiunto offerto dallo scambio di opinioni in presenza, quanto a vivacità ed efficacia del dibattito. Nel merito, il convegno ha ripercorso il tema dei riflessi prodotti dal processo di transizione digitale sulle tradizionali categorie giuridiche. Da qui l’articolazione in due distinte sessioni: l’una, qualificata dal rapporto tra i diritti fondamentali e la realtà digitale, che pone il principio personalista al centro del dibattito; l’altra, dedicata agli istituti di democrazia rappresentativa, che tiene conto dei repentini cambiamenti di contesto, dai quali pare emergere il deformarsi del nucleo originario e delle dinamiche tipiche delle forme di stato e di governo. Si è ben consapevoli del fatto che il fenomeno di digitalizzazione della società e delle istituzioni, nell’ottica proposta, non esaurisce la sua “carica euristica” entro i confini della prospettiva giuridico costituzionale. Vi è, tuttavia, la convinzione che quest’ultima debba costituire il tessuto connettivo dal quale prendere le mosse per ragionare e confrontarsi sulle principali criticità, sfide e problematiche emergenti nell’era della virtualità, allo scopo di allargare il dibattito anche in ottica multidisciplinare e transdisciplinare.
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