Prima della Seconda guerra mondiale, palazzo Salvadego era considerato il più significativo esempio di architettura civile settecentesca di Brescia. Pesantemente danneggiato dal bombardamento aereo del 2 marzo 1945, la sua ricostruzione può essere considerata il più complesso ed emblematico cantiere di restauro postbellico a Brescia. Esso si connotò per la dimensione urbana, che trasformò un intero isolato nella zona più centrale della città. Attraverso lo studio di un'ampia documentazione d'archivio inedita, questo articolo esplora l'iter che portò alla sua ricostruzione dopo oltre 20 anni dalla fine del conflitto. Viene discussa la ricerca di un equilibrio fra diverse necessità: tutelare e valorizzare la monumentalità del palazzo in rapporto con i nuovi edifici moderni adiacenti; allargare le strade per necessità di traffico; creare passaggi pedonali di collegamento più rapito nell'isolato. I risultati della ricerca mettono in luce lo sforzo di tutti i protagonisti coinvolti di riconsegnare alla fruizione dei cittadini un'importante area della città, ammodernandola ma senza perdere completamente i caratteri principali dell’ambiente urbano storico. *** Before the Second World War, Palazzo Salvadego was considered the most significant example of 18th-century civil architecture in Brescia. Heavily damaged by aerial bombing on March 2, 1945, its reconstruction can be considered the most complex and emblematic post-war restoration project in Brescia. It was characterized by its urban dimension, which transformed an entire area in the most central part of the city. Through the study of a wide range of unpublished archival sources, this article explores the process that led to its reconstruction more than 20 years after the end of the conflict. It discusses the search for a balance between different needs: to protect and enhance the monumentality of the building in relation to the adjacent new modern buildings; to widen the streets for traffic needs; to create faster connecting walkways in the area. The results of the research highlight the effort of all the actors involved to return an important area of the city to the citizens, modernising it but without completely losing the main characteristics of the historical urban environment.

Il cantiere urbano di via Dante a Brescia. L’intervento di ricostruzione postbellica di palazzo Salvadego

COCCOLI, Carlotta
2021-01-01

Abstract

Prima della Seconda guerra mondiale, palazzo Salvadego era considerato il più significativo esempio di architettura civile settecentesca di Brescia. Pesantemente danneggiato dal bombardamento aereo del 2 marzo 1945, la sua ricostruzione può essere considerata il più complesso ed emblematico cantiere di restauro postbellico a Brescia. Esso si connotò per la dimensione urbana, che trasformò un intero isolato nella zona più centrale della città. Attraverso lo studio di un'ampia documentazione d'archivio inedita, questo articolo esplora l'iter che portò alla sua ricostruzione dopo oltre 20 anni dalla fine del conflitto. Viene discussa la ricerca di un equilibrio fra diverse necessità: tutelare e valorizzare la monumentalità del palazzo in rapporto con i nuovi edifici moderni adiacenti; allargare le strade per necessità di traffico; creare passaggi pedonali di collegamento più rapito nell'isolato. I risultati della ricerca mettono in luce lo sforzo di tutti i protagonisti coinvolti di riconsegnare alla fruizione dei cittadini un'importante area della città, ammodernandola ma senza perdere completamente i caratteri principali dell’ambiente urbano storico. *** Before the Second World War, Palazzo Salvadego was considered the most significant example of 18th-century civil architecture in Brescia. Heavily damaged by aerial bombing on March 2, 1945, its reconstruction can be considered the most complex and emblematic post-war restoration project in Brescia. It was characterized by its urban dimension, which transformed an entire area in the most central part of the city. Through the study of a wide range of unpublished archival sources, this article explores the process that led to its reconstruction more than 20 years after the end of the conflict. It discusses the search for a balance between different needs: to protect and enhance the monumentality of the building in relation to the adjacent new modern buildings; to widen the streets for traffic needs; to create faster connecting walkways in the area. The results of the research highlight the effort of all the actors involved to return an important area of the city to the citizens, modernising it but without completely losing the main characteristics of the historical urban environment.
2021
9788854912311
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