Dopo aver descritto gli elementi di discontinuità fra le discipline della PMA eterologa e dell’aiuto al suicidio, l’A. traccia i punti di continuità formale fra le due normative, ovvero diritto pretorio e inerzia del legislatore. L’attenzione è inoltre attratta dal significato dei “mezzi di sostegno vitale” e dall’interpretazione datane a seguito della sentenza C. cost. 242/2019. Essi, infatti, dovrebbero comprendere tutto ciò che consente alla persona di restare in vita. Infine, alla luce della parziale illegittimità dell’art. 580 c.p., l’A. si interroga sulla possibile incostituzionalità dell’art. 579 c.p. sulla base dei principi di eguaglianza e di ragionevolezza.
Diritto penale e diritti costituzionali nella fase finale della vita al cospetto dell'evoluzione scientifica: la sentenza 242/19 della Corte costituzionale
apostoli
2021-01-01
Abstract
Dopo aver descritto gli elementi di discontinuità fra le discipline della PMA eterologa e dell’aiuto al suicidio, l’A. traccia i punti di continuità formale fra le due normative, ovvero diritto pretorio e inerzia del legislatore. L’attenzione è inoltre attratta dal significato dei “mezzi di sostegno vitale” e dall’interpretazione datane a seguito della sentenza C. cost. 242/2019. Essi, infatti, dovrebbero comprendere tutto ciò che consente alla persona di restare in vita. Infine, alla luce della parziale illegittimità dell’art. 580 c.p., l’A. si interroga sulla possibile incostituzionalità dell’art. 579 c.p. sulla base dei principi di eguaglianza e di ragionevolezza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.