A Elisa Sala si deve attribuire la sezione "Committenza e architettura" ad Andrea Quecchia la sezione "Affreschi e decorazioni". L’edificio, di proprietà della famiglia Maggi poi giunto ai Gambara, si sviluppa sulle vestigia del teatro romano di Brescia nel cuore della Cittadella vecchia. Attraverso la disamina di inventari dei beni mobili della famiglia Maggi-Gambara si è ricostruita l’articolazione interna secentesca della dimora dando notizia dei successivi ampliamenti e poi delle demolizioni avviate con l'apertura della stagione archeologica bresciana.
Palazzo Maggi Gambara
Elisa Sala
;
2016-01-01
Abstract
A Elisa Sala si deve attribuire la sezione "Committenza e architettura" ad Andrea Quecchia la sezione "Affreschi e decorazioni". L’edificio, di proprietà della famiglia Maggi poi giunto ai Gambara, si sviluppa sulle vestigia del teatro romano di Brescia nel cuore della Cittadella vecchia. Attraverso la disamina di inventari dei beni mobili della famiglia Maggi-Gambara si è ricostruita l’articolazione interna secentesca della dimora dando notizia dei successivi ampliamenti e poi delle demolizioni avviate con l'apertura della stagione archeologica bresciana.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
A. Quecchia_E. Sala_2016_Palazzo Maggi Gambara.pdf
gestori archivio
Tipologia:
Full Text
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
1.02 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.02 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.