L'intento del lavoro è quello di valutare gli eventuali limiti alla discrezionalità del legislatore nell’adozione del sistema elettorale desumibili dall’art. 48 Cost. nella parte in cui prevede l’eguaglianza del voto. In particolare l’indagine riguarda gli effetti che tale precetto costituzionale può avere in tema di scelta del sistema elettorale in senso stretto, inteso quindi quale sistema di trasformazione dei voti in seggi. Per poter giungere a questa valutazione, il lavoro si concentra, in una prima parte, sulla rappresentanza politica all'interno di un sistema di democrazia pluralista per comprendere la funzione che il sistema elettorale ha negli ordinamenti. Successivamente si prendono in considerazione due aspetti dei sistemi elettorali strettamente collegati all'eguaglianza del voto, ovverosia la determinazione dei collegi elettorali e la formula elettorale. In questo modo si cerca di evidenziare che il principio di eguaglianza del voto è un principio in grado di limitare la discrezionalità del legislatore anche in modo abbastanza significativo, senza però condurre ad una implicita costituzionalizzazione di uno specifico sistema elettorale (in particolare di quello proporzionale).
Eguaglianza del voto e sistemi elettorali. I limiti costituzionali alla discrezionalità legislativa
Daniele Casanova
2020-01-01
Abstract
L'intento del lavoro è quello di valutare gli eventuali limiti alla discrezionalità del legislatore nell’adozione del sistema elettorale desumibili dall’art. 48 Cost. nella parte in cui prevede l’eguaglianza del voto. In particolare l’indagine riguarda gli effetti che tale precetto costituzionale può avere in tema di scelta del sistema elettorale in senso stretto, inteso quindi quale sistema di trasformazione dei voti in seggi. Per poter giungere a questa valutazione, il lavoro si concentra, in una prima parte, sulla rappresentanza politica all'interno di un sistema di democrazia pluralista per comprendere la funzione che il sistema elettorale ha negli ordinamenti. Successivamente si prendono in considerazione due aspetti dei sistemi elettorali strettamente collegati all'eguaglianza del voto, ovverosia la determinazione dei collegi elettorali e la formula elettorale. In questo modo si cerca di evidenziare che il principio di eguaglianza del voto è un principio in grado di limitare la discrezionalità del legislatore anche in modo abbastanza significativo, senza però condurre ad una implicita costituzionalizzazione di uno specifico sistema elettorale (in particolare di quello proporzionale).File | Dimensione | Formato | |
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