Il volume, che raccoglie gli Atti dell’omonimo Convegno, celebrato a Milano, il 21 novembre 2018, sotto il patrocinio della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dell’Università degli studi di Brescia e dell’Arcidiocesi di Milano, offre un contributo originale all’attuale riflessione pubblica su una questione decisiva per il futuro stesso del pianeta: l’educazione dei giovani. Sul piano normativo, le Costituzioni del secondo dopoguerra e le Carte dei diritti umani paiono superare vecchi conflitti e contrapposizioni, e garantire in misura maggiore i diritti della famiglia e dei genitori nell’educazione dei figli, nel rispetto delle convinzioni morali e religiose di ciascuno. È poi fuor di dubbio che l’era della globalizzazione abbia moltiplicato gli strumenti della conoscenza, le possibilità di incontro tra giovani di tutto il mondo, e quindi abbia significativamente dilatato l’orizzonte dell’apprendimento. Tuttavia, a fronte di questi traguardi, si registra attualmente una inquietudine che investe il cuore stesso del processo educativo e formativo delle nuove generazioni, e riguarda da un lato il nodo dei rapporti tra scuola e famiglia sottoposti a crescenti tensioni o tentativi di dissolvimento, dall’altro una più sottile sfida culturale che tenta di impoverire il processo di formazione della persona in alcuni suoi elementi essenziali, quasi a rimpicciolire l’orizzonte ideale della vocazione insostituibile di ciascuno. I saggi di Carlo Cardia, Lorenza Violini, Chiara Minelli e Mario Enrico Delpini, qui pubblicati, tracciano un primo bilancio storico-giuridico e aprono alle prospettive tanto urgenti quanto sconfinate di un «nuovo patto educativo globale». Il volume è arricchito da un'Appendice dedicata al Magistero di Paolo VI che proprio sulla questione educativa ha aperto vie nuove, particolarmente suggestive nella crisi in atto.
Scuola, religione, nuove generazioni. Esperienza giuridica e risorse del futuro
Chiara Minelli
2020-01-01
Abstract
Il volume, che raccoglie gli Atti dell’omonimo Convegno, celebrato a Milano, il 21 novembre 2018, sotto il patrocinio della Veneranda Biblioteca Ambrosiana, dell’Università degli studi di Brescia e dell’Arcidiocesi di Milano, offre un contributo originale all’attuale riflessione pubblica su una questione decisiva per il futuro stesso del pianeta: l’educazione dei giovani. Sul piano normativo, le Costituzioni del secondo dopoguerra e le Carte dei diritti umani paiono superare vecchi conflitti e contrapposizioni, e garantire in misura maggiore i diritti della famiglia e dei genitori nell’educazione dei figli, nel rispetto delle convinzioni morali e religiose di ciascuno. È poi fuor di dubbio che l’era della globalizzazione abbia moltiplicato gli strumenti della conoscenza, le possibilità di incontro tra giovani di tutto il mondo, e quindi abbia significativamente dilatato l’orizzonte dell’apprendimento. Tuttavia, a fronte di questi traguardi, si registra attualmente una inquietudine che investe il cuore stesso del processo educativo e formativo delle nuove generazioni, e riguarda da un lato il nodo dei rapporti tra scuola e famiglia sottoposti a crescenti tensioni o tentativi di dissolvimento, dall’altro una più sottile sfida culturale che tenta di impoverire il processo di formazione della persona in alcuni suoi elementi essenziali, quasi a rimpicciolire l’orizzonte ideale della vocazione insostituibile di ciascuno. I saggi di Carlo Cardia, Lorenza Violini, Chiara Minelli e Mario Enrico Delpini, qui pubblicati, tracciano un primo bilancio storico-giuridico e aprono alle prospettive tanto urgenti quanto sconfinate di un «nuovo patto educativo globale». Il volume è arricchito da un'Appendice dedicata al Magistero di Paolo VI che proprio sulla questione educativa ha aperto vie nuove, particolarmente suggestive nella crisi in atto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.