L’obiettivo del contributo è la creazione di un modello digitale, di tipo diacronico, del terreno e delle architetture del Monte Seprio. Un percorso lungo l’intera storia del Monte Seprio, nel quale sia possibile visitare ogni epoca, offrendo, seppur virtualmente, la straordinaria possibilità di osservare ed operare confronti tra le molteplici forme assunte, nel tempo, dal medesimo luogo: dai primi rilievi topografici effettuati tra la fine degli anni Quaranta e gli inizi degli anni Cinquanta, fino alla periodizzazione proposta da Angela Scilla che rappresenta un contributo delle ricerche condotte dal gruppo di studio diretto da P. M. Marchi sull’intera area del complesso Castelseprio-Torba. Il modello ha la finalità precipua di rendere possibile una rapida e semplice visualizzazione degli edifici di culto e dei loro apparati decorativi - ancora oggi esistenti o ipotizzati nella loro collocazione originaria – nonché degli edifici abitativi e di qualsivoglia dato disponibile grazie ad indagini archeologiche e scavi, concernente manufatti della cultura materiale, fortificazioni, strade, cisterne, pozzi e attività manifatturiere che, nel tempo, sono stati oggetto di scoperte, analisi e congetture da studiosi di differenti discipline. Pertanto, analizzati preliminarmente i contributi dei principali autori, ci si è in seguito dedicati alla fase di modellazione, concretata attraverso l’ausilio di differenti software (Allplan, Rhino, Grassopher), dando forma ad una serie di tasselli da inserire in una piattaforma che, imprimendo temporalità e successione causale, sarà in grado di trasformare contenuti statici in esperienze più squisitamente dinamiche.
Intorno alle architetture sacre di Castelseprio
M. De Paoli
2018-01-01
Abstract
L’obiettivo del contributo è la creazione di un modello digitale, di tipo diacronico, del terreno e delle architetture del Monte Seprio. Un percorso lungo l’intera storia del Monte Seprio, nel quale sia possibile visitare ogni epoca, offrendo, seppur virtualmente, la straordinaria possibilità di osservare ed operare confronti tra le molteplici forme assunte, nel tempo, dal medesimo luogo: dai primi rilievi topografici effettuati tra la fine degli anni Quaranta e gli inizi degli anni Cinquanta, fino alla periodizzazione proposta da Angela Scilla che rappresenta un contributo delle ricerche condotte dal gruppo di studio diretto da P. M. Marchi sull’intera area del complesso Castelseprio-Torba. Il modello ha la finalità precipua di rendere possibile una rapida e semplice visualizzazione degli edifici di culto e dei loro apparati decorativi - ancora oggi esistenti o ipotizzati nella loro collocazione originaria – nonché degli edifici abitativi e di qualsivoglia dato disponibile grazie ad indagini archeologiche e scavi, concernente manufatti della cultura materiale, fortificazioni, strade, cisterne, pozzi e attività manifatturiere che, nel tempo, sono stati oggetto di scoperte, analisi e congetture da studiosi di differenti discipline. Pertanto, analizzati preliminarmente i contributi dei principali autori, ci si è in seguito dedicati alla fase di modellazione, concretata attraverso l’ausilio di differenti software (Allplan, Rhino, Grassopher), dando forma ad una serie di tasselli da inserire in una piattaforma che, imprimendo temporalità e successione causale, sarà in grado di trasformare contenuti statici in esperienze più squisitamente dinamiche.File | Dimensione | Formato | |
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