L'elaborazione della nozione di legge nel contesto della codificazione postconciliare riflette questioni metodologiche e sostanziali che affondano le radici nella definizione tomista di lex come ordinatio rationis. Nell’ambito di una più vasta riflessione sui dinamismi che caratterizzano il diritto canonico vigente, segnato nel profondo dall’esperienza della codificazione novecentesca, la posizione di Eugenio Corecco, chiamato nel 1982 a far parte della Commissione che doveva coadiuvare Giovanni Paolo II nella revisione dello schema novissimum, potrebbe offrire elementi interessanti per comprendere meglio il contesto nel quale è maturata la formulazione o la «non formulazione» di quella nota distintiva della norma canonica, che è la sua rationabilitas.
Nozione di legge e revisione del Codice piobenedettino. Il contributo di Eugenio Corecco
Chiara Minelli
2017-01-01
Abstract
L'elaborazione della nozione di legge nel contesto della codificazione postconciliare riflette questioni metodologiche e sostanziali che affondano le radici nella definizione tomista di lex come ordinatio rationis. Nell’ambito di una più vasta riflessione sui dinamismi che caratterizzano il diritto canonico vigente, segnato nel profondo dall’esperienza della codificazione novecentesca, la posizione di Eugenio Corecco, chiamato nel 1982 a far parte della Commissione che doveva coadiuvare Giovanni Paolo II nella revisione dello schema novissimum, potrebbe offrire elementi interessanti per comprendere meglio il contesto nel quale è maturata la formulazione o la «non formulazione» di quella nota distintiva della norma canonica, che è la sua rationabilitas.File | Dimensione | Formato | |
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