Nell'estate del 2013 il legislatore ha novellato il codice civile introducendo nell'art. 2643 il n. 12 bis), a tenore del quale sono ora soggetti a trascrizione anche "gli accordi di mediazione che accertano l'usucapione". Tra gli atti di acquisto a titolo derivativo ha dunque trovato posto l'accordo accertativo dell'intervenuta usucapione raggiunto all'esito di un procedimento di media-conciliazione: da qui delicati problemi di ordine sistematico, la soluzione dei quali comporta ricadute pratiche ed applicative di non poco momento. L'interprete è infatti chiamato ad interrogarsi sulla coerenza della nuova previsione normativa con la tradizionale concezione dell'usucapione come modalità acquisitiva del diritto a titolo originario; sulla natura e sugli effetti della trascrizione di cui al n. 12 bis) dell'art. 2643 cod. civ., anche in relazione alla pubblicità meramente notiziale prevista, per le sentenze di accertamento dell'intervenuta usucapione, dall'art. 2651 cod. civ.; e, infine, sulla trascrivibilità di accordi di accertamento dell'usucapione conclusi al di fuori della procedura di mediazione. L'indagine muove dalla riflessione sul negozio di accertamento e sull'usucapione, proponendosi di dare risposta agli interrogativi sollevati dalla novella legislativa e di offrire elementi utili per la comprensione dell'effettiva natura degli accordi previsti dall'art. 2643, n. 12 bis), cod. civ.

L'accertamento convenzionale dell'usucapione

LUIGI FOLLIERI
2018-01-01

Abstract

Nell'estate del 2013 il legislatore ha novellato il codice civile introducendo nell'art. 2643 il n. 12 bis), a tenore del quale sono ora soggetti a trascrizione anche "gli accordi di mediazione che accertano l'usucapione". Tra gli atti di acquisto a titolo derivativo ha dunque trovato posto l'accordo accertativo dell'intervenuta usucapione raggiunto all'esito di un procedimento di media-conciliazione: da qui delicati problemi di ordine sistematico, la soluzione dei quali comporta ricadute pratiche ed applicative di non poco momento. L'interprete è infatti chiamato ad interrogarsi sulla coerenza della nuova previsione normativa con la tradizionale concezione dell'usucapione come modalità acquisitiva del diritto a titolo originario; sulla natura e sugli effetti della trascrizione di cui al n. 12 bis) dell'art. 2643 cod. civ., anche in relazione alla pubblicità meramente notiziale prevista, per le sentenze di accertamento dell'intervenuta usucapione, dall'art. 2651 cod. civ.; e, infine, sulla trascrivibilità di accordi di accertamento dell'usucapione conclusi al di fuori della procedura di mediazione. L'indagine muove dalla riflessione sul negozio di accertamento e sull'usucapione, proponendosi di dare risposta agli interrogativi sollevati dalla novella legislativa e di offrire elementi utili per la comprensione dell'effettiva natura degli accordi previsti dall'art. 2643, n. 12 bis), cod. civ.
2018
978-88-495-3577-8
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