Il presente saggio riflette sul tema delle politiche nei confronti dell'attrazione degli investimenti diretti esteri, alla luce dei recenti passi in avanti compiuti in questa direzione nel nostro Paese e si articola in due parti. La prima affronta il tema in termini di “politiche generali”, soffermandosi sui fattori attraverso cui a giudizio degli autori passa il miglioramento della qualità generale del Paese e dunque della sua attrattività internazionale. In essa si sottolinea come si tratti non solo di rimediare, con un piano di riforme economiche e istituzionali, alle note carenze che si frappongono alla crescita e al recupero di competitività del Paese, ma di dare corso a una strategia capace di differenziare l’Italia dagli altri paesi (in particolare europei) come area di destinazione di IDE, grazie all’offerta di vantaggi competitivi locali esclusivi. La seconda parte si sofferma su alcune linee guida per l’implementazione di una “politica specifica” di attrazione, con riguardo sia al campo d’azione in cui si collocano i possibili interventi, sia alle leve strategiche da utilizzare.
Le politiche per l’attrazione degli investimenti esteri
Mutinelli Marco Alberto
2015-01-01
Abstract
Il presente saggio riflette sul tema delle politiche nei confronti dell'attrazione degli investimenti diretti esteri, alla luce dei recenti passi in avanti compiuti in questa direzione nel nostro Paese e si articola in due parti. La prima affronta il tema in termini di “politiche generali”, soffermandosi sui fattori attraverso cui a giudizio degli autori passa il miglioramento della qualità generale del Paese e dunque della sua attrattività internazionale. In essa si sottolinea come si tratti non solo di rimediare, con un piano di riforme economiche e istituzionali, alle note carenze che si frappongono alla crescita e al recupero di competitività del Paese, ma di dare corso a una strategia capace di differenziare l’Italia dagli altri paesi (in particolare europei) come area di destinazione di IDE, grazie all’offerta di vantaggi competitivi locali esclusivi. La seconda parte si sofferma su alcune linee guida per l’implementazione di una “politica specifica” di attrazione, con riguardo sia al campo d’azione in cui si collocano i possibili interventi, sia alle leve strategiche da utilizzare.File | Dimensione | Formato | |
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