Le istanze che, dalla seconda metà del secolo XIX in poi urgono il processo di codificazione canonico riflettono quella pluralità di esigenze riconducibili alla certezza del diritto, il cui soddisfacimento viene avvertito di vitale importanza anche per l'ordinamento canonico. A tale "aspirazione costante" s'intende guardare mettendo a fuoco la portata culturale dell'esigenza di certezza, tanto vividamente avvertita in un certo tornante del pensiero giuridico laico da indurlo ad un paragone con quello canonistico. In particolare viene rivisitato il dialogo ideale tra Flavio Lopez de Onate e Pio Fedele che offre nella sintesi di Giuseppe Capograssi un lascito utile al recupero del contenuto umano del diritto quanto mai urgente in questo nostro tempo postmoderno.
Diritto "certo" e diritto "vivo". Un itinerario canonistico
Chiara Minelli
2017-01-01
Abstract
Le istanze che, dalla seconda metà del secolo XIX in poi urgono il processo di codificazione canonico riflettono quella pluralità di esigenze riconducibili alla certezza del diritto, il cui soddisfacimento viene avvertito di vitale importanza anche per l'ordinamento canonico. A tale "aspirazione costante" s'intende guardare mettendo a fuoco la portata culturale dell'esigenza di certezza, tanto vividamente avvertita in un certo tornante del pensiero giuridico laico da indurlo ad un paragone con quello canonistico. In particolare viene rivisitato il dialogo ideale tra Flavio Lopez de Onate e Pio Fedele che offre nella sintesi di Giuseppe Capograssi un lascito utile al recupero del contenuto umano del diritto quanto mai urgente in questo nostro tempo postmoderno.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Diritto certo e diritto vivo.pdf
gestori archivio
Tipologia:
Full Text
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
3.86 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.86 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.