C’è un’articolata filosofia alla base dell’espressione artistica di Christo e di Jeanne‐Claude, che non si può ridurre all’idea di impacchettamento e metamorfosi di oggetti esistenti, architettonici, monumentali e di uso comune. 6 Il contributo prende spunto dalla recente installazione The Floating Piers, che ha catalizzato sul lago d’Iseo l’interesse di tutti coloro che, nel mondo, seguono l’Environmental Art, e focalizza l'attenzione sul ruolo del colore nel particolare rapporto colore – acqua nella poetica del grande artista bulgaro. Se il colore compie una continua interazione con il nostro animo e con le nostre sensazioni, possiamo affermare che Christo sia uno straordinario regista. Egli opera su un doppio binario: interagisce con l’ambiente naturale e costruito, realizzando su di esso un forte gesto artistico che ne modifica solo temporaneamente la percezione; entra con immediatezza nel nostro intimo attraverso la visione del colore delle sue installazioni ancor più che attraverso la loro forma. La reinvenzione dei luoghi è sempre di breve durata e è caratterizzata dall’assoluto rispetto: un paio di settimane al massimo e tutto è restituito alla sua facies originaria, mentre i materiali sono rivenduti o riciclati industrialmente. Tra i moltissimi progetti, realizzati e non, il focus è puntato su quelli che hanno una evidente interazione visiva e materica con l’acqua: sono quelli pensati e/o realizzati sul mare, sui laghi, sui fiumi. L’obiettivo è quello di leggere tali installazioni in relazione al colore utilizzato, tenendo presente la costante presenza di un unico supporto: il tessuto. La mia disamina si muoverà quindi su due livelli. Il primo è quello dei disegni e sketch progettuali, che sono interessanti per le articolate modalità di realizzazione e per i diversi materiali utilizzati. Il secondo è quello dell’installazione letta nel rapporto cromatico con l’ambiente, evidenziandone gli aspetti percettivi che sono influenzati dal supporto tessile cangiante e drappeggiato e dalle sue risposte agli agenti atmosferici. “Il progetto è più del solo tessuto. Include l’oceano, la costa, il cielo, il vento e le persone”: con questa affermazione l’artista conferma il punto di vista dal quale guardare le sue opere. Ci accompagneranno il bianco di Wrapped Coast, Little Bay (Sidney, Australia nel 1969), il rosa di Surrounded Islands (Biscayne Bay, Greater Miami in Florida nel 1983), il color arenaria di The Pont Neuf Wrapped montato a Parigi nel 1985, il giallo dalia di The Floating Piers che ha trasformato il lago di Iseo nel 2016 e il blu di Over the River, da realizzarsi sul fiume Arkansas in Colorado. Sarà un viaggio nel colore e negli elementi naturali, sole, vento, acqua: come afferma Christo, “the idea of a sublime artist who works alone in his studio is a relatively modern one. The great artists of a thousand years ago, the Maya, for example, created many works in a natural environment”.
I colori temporanei di Christo e di Jeanne Claude: disegni di progetto e installazioni sull’acqua
Passamani Ivana
2017-01-01
Abstract
C’è un’articolata filosofia alla base dell’espressione artistica di Christo e di Jeanne‐Claude, che non si può ridurre all’idea di impacchettamento e metamorfosi di oggetti esistenti, architettonici, monumentali e di uso comune. 6 Il contributo prende spunto dalla recente installazione The Floating Piers, che ha catalizzato sul lago d’Iseo l’interesse di tutti coloro che, nel mondo, seguono l’Environmental Art, e focalizza l'attenzione sul ruolo del colore nel particolare rapporto colore – acqua nella poetica del grande artista bulgaro. Se il colore compie una continua interazione con il nostro animo e con le nostre sensazioni, possiamo affermare che Christo sia uno straordinario regista. Egli opera su un doppio binario: interagisce con l’ambiente naturale e costruito, realizzando su di esso un forte gesto artistico che ne modifica solo temporaneamente la percezione; entra con immediatezza nel nostro intimo attraverso la visione del colore delle sue installazioni ancor più che attraverso la loro forma. La reinvenzione dei luoghi è sempre di breve durata e è caratterizzata dall’assoluto rispetto: un paio di settimane al massimo e tutto è restituito alla sua facies originaria, mentre i materiali sono rivenduti o riciclati industrialmente. Tra i moltissimi progetti, realizzati e non, il focus è puntato su quelli che hanno una evidente interazione visiva e materica con l’acqua: sono quelli pensati e/o realizzati sul mare, sui laghi, sui fiumi. L’obiettivo è quello di leggere tali installazioni in relazione al colore utilizzato, tenendo presente la costante presenza di un unico supporto: il tessuto. La mia disamina si muoverà quindi su due livelli. Il primo è quello dei disegni e sketch progettuali, che sono interessanti per le articolate modalità di realizzazione e per i diversi materiali utilizzati. Il secondo è quello dell’installazione letta nel rapporto cromatico con l’ambiente, evidenziandone gli aspetti percettivi che sono influenzati dal supporto tessile cangiante e drappeggiato e dalle sue risposte agli agenti atmosferici. “Il progetto è più del solo tessuto. Include l’oceano, la costa, il cielo, il vento e le persone”: con questa affermazione l’artista conferma il punto di vista dal quale guardare le sue opere. Ci accompagneranno il bianco di Wrapped Coast, Little Bay (Sidney, Australia nel 1969), il rosa di Surrounded Islands (Biscayne Bay, Greater Miami in Florida nel 1983), il color arenaria di The Pont Neuf Wrapped montato a Parigi nel 1985, il giallo dalia di The Floating Piers che ha trasformato il lago di Iseo nel 2016 e il blu di Over the River, da realizzarsi sul fiume Arkansas in Colorado. Sarà un viaggio nel colore e negli elementi naturali, sole, vento, acqua: come afferma Christo, “the idea of a sublime artist who works alone in his studio is a relatively modern one. The great artists of a thousand years ago, the Maya, for example, created many works in a natural environment”.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
XIII CONFERENZA DEL COLORE_BookOfAbstracts_FINAL.pdf
gestori archivio
Descrizione: Libro degli abstract con all'interno mio abstract
Tipologia:
Abstract
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
968.63 kB
Formato
Adobe PDF
|
968.63 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
ColoreEColorimetria_Copertina indice presentazione-1-12.pdf
gestori archivio
Descrizione: Copertina, indice e presentazione
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
962.24 kB
Formato
Adobe PDF
|
962.24 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
ColoreEColorimetria_Paper Passamani-35-46.pdf
gestori archivio
Descrizione: Mio paper
Tipologia:
Documento in Post-print
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
3.69 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.69 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.