La crescita delle piccole e medie imprese è un fenomeno di elevato interesse, data la rilevanza delle stesse nel tessuto economico italiano. La struttura finanziaria rappresenta un fattore influenzante la crescita aziendale: infatti, la difficoltà nel poter reperire e, successivamente, disporre delle adeguate risorse finanziarie può costituire un ostacolo alla suddetta crescita. Il mutato contesto economico di riferimento, nonché il progressivo disimpegno del sistema bancario nei confronti dei finanziamenti alle imprese per gli investimenti durevoli, hanno agevolato negli anni recenti (dopo il 2008) sia una serie d’interventi normativi volti all’introduzione di alcuni strumenti finanziari alternativi al canale bancario, sia lo sviluppo degli stessi nei mercati finanziari. Le circostanze attuali del sistema bancario italiano e la conseguente frequenza con la quale si manifestano situazioni d’indisponibilità o d’inadeguatezza delle risorse finanziarie fungono da stimolo all’approfondimento di una serie di nuovi strumenti finanziari alternativi al debito bancario, particolarmente adatti alle piccole e medie imprese, i quali possono influenzare la struttura finanziaria delle aziende. Il lavoro si pone come obiettivo quello di approfondire il rapporto esistente tra la scarsità di risorse finanziarie e la crescita (e lo sviluppo) delle piccole e medie imprese. Nell’ottica di incrementare le risorse finanziarie, il testo approfondisce l’opportunità per le imprese di minori dimensioni di ricorrere agli strumenti di finanziamento alternativi al debito bancario. Tale analisi viene sviluppata sia con riferimento alle diverse fasi della vita dell’impresa, sia con riferimento alla specifica situazione economica, patrimoniale e finanziaria che caratterizza ogni azienda.
Il finanziamento all’impresa. La scelta tra debito e capitale
MAZZOLENI, Alberto
2016-01-01
Abstract
La crescita delle piccole e medie imprese è un fenomeno di elevato interesse, data la rilevanza delle stesse nel tessuto economico italiano. La struttura finanziaria rappresenta un fattore influenzante la crescita aziendale: infatti, la difficoltà nel poter reperire e, successivamente, disporre delle adeguate risorse finanziarie può costituire un ostacolo alla suddetta crescita. Il mutato contesto economico di riferimento, nonché il progressivo disimpegno del sistema bancario nei confronti dei finanziamenti alle imprese per gli investimenti durevoli, hanno agevolato negli anni recenti (dopo il 2008) sia una serie d’interventi normativi volti all’introduzione di alcuni strumenti finanziari alternativi al canale bancario, sia lo sviluppo degli stessi nei mercati finanziari. Le circostanze attuali del sistema bancario italiano e la conseguente frequenza con la quale si manifestano situazioni d’indisponibilità o d’inadeguatezza delle risorse finanziarie fungono da stimolo all’approfondimento di una serie di nuovi strumenti finanziari alternativi al debito bancario, particolarmente adatti alle piccole e medie imprese, i quali possono influenzare la struttura finanziaria delle aziende. Il lavoro si pone come obiettivo quello di approfondire il rapporto esistente tra la scarsità di risorse finanziarie e la crescita (e lo sviluppo) delle piccole e medie imprese. Nell’ottica di incrementare le risorse finanziarie, il testo approfondisce l’opportunità per le imprese di minori dimensioni di ricorrere agli strumenti di finanziamento alternativi al debito bancario. Tale analisi viene sviluppata sia con riferimento alle diverse fasi della vita dell’impresa, sia con riferimento alla specifica situazione economica, patrimoniale e finanziaria che caratterizza ogni azienda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.