Schedatura delle dimore patrizie bresciane della seconda metà del XVI secolo avviata in occasione degli studi promossi dall'Ateneo di Brescia Accademia di Scienze, Lettere ed Arti e confluiti nel volume Annali di Storia Bresciana 4, Brescia nel secondo Cinquecento. Architettura, arte e società, a cura di Filippo Piazza e Enrico Valseriati, Morcelliana, Brescia 2016. Il progetto, curato da Irene Giustina con Elisa Sala nel DICATAM dell'Università degli Studi di Brescia, ha riguardato alcune delle più interessanti (ma anche poco esplorate) fabbriche bresciane del pieno Rinascimento ed è confluito in schede critiche redatte da un gruppo di studiosi con un taglio interdisciplinare, integrando aspetti storici, architettonici ed artistici. La schedatura, basata in particolare su una nuova campagna archivistica e attenta soprattutto agli aspetti distributivi degli edifici oltre che a quelli pittorico-decorativi, amplia e aggiorna, talvolta correggendo, la letteratura consolidata e offre un nuovo punto partenza per considerazioni più ampie sulla feconda stagione architettonica e artistica bresciana del secondo Cinquecento e sulle sue relazioni con Venezia, Milano e i territori lombardo-emiliani. I palazzi schedati sono: Palazzo Maggi Gambara, Palazzo Maggi di Gradella, Palazzo Uggeri, Palazzina Lana, Palazzo Maggi Cigola Fenaroli, Palazzo Martinengo Cesaresco all’Aquilone, Casino Avogadro, Palazzo Avogadro, Palazzo Martinengo di Padernello Salvadego, Palazzina Dolzani Masperi, Palazzo Averoldi, Palazzo Monti della Corte, Palazzo Bargnani Lechi, cui si aggiunge la Sala del Collegio dei giudici.

Palazzi bresciani del secondo Cinquecento. Una nuova schedatura critica.

GIUSTINA, Irene Italia;SALA, Elisa
2016-01-01

Abstract

Schedatura delle dimore patrizie bresciane della seconda metà del XVI secolo avviata in occasione degli studi promossi dall'Ateneo di Brescia Accademia di Scienze, Lettere ed Arti e confluiti nel volume Annali di Storia Bresciana 4, Brescia nel secondo Cinquecento. Architettura, arte e società, a cura di Filippo Piazza e Enrico Valseriati, Morcelliana, Brescia 2016. Il progetto, curato da Irene Giustina con Elisa Sala nel DICATAM dell'Università degli Studi di Brescia, ha riguardato alcune delle più interessanti (ma anche poco esplorate) fabbriche bresciane del pieno Rinascimento ed è confluito in schede critiche redatte da un gruppo di studiosi con un taglio interdisciplinare, integrando aspetti storici, architettonici ed artistici. La schedatura, basata in particolare su una nuova campagna archivistica e attenta soprattutto agli aspetti distributivi degli edifici oltre che a quelli pittorico-decorativi, amplia e aggiorna, talvolta correggendo, la letteratura consolidata e offre un nuovo punto partenza per considerazioni più ampie sulla feconda stagione architettonica e artistica bresciana del secondo Cinquecento e sulle sue relazioni con Venezia, Milano e i territori lombardo-emiliani. I palazzi schedati sono: Palazzo Maggi Gambara, Palazzo Maggi di Gradella, Palazzo Uggeri, Palazzina Lana, Palazzo Maggi Cigola Fenaroli, Palazzo Martinengo Cesaresco all’Aquilone, Casino Avogadro, Palazzo Avogadro, Palazzo Martinengo di Padernello Salvadego, Palazzina Dolzani Masperi, Palazzo Averoldi, Palazzo Monti della Corte, Palazzo Bargnani Lechi, cui si aggiunge la Sala del Collegio dei giudici.
2016
978-88-372-3015-9
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