Nell’articolo si presentano obiettivi e azioni per la realizzazione di un piano d’area vasta con particolare attenzione alle tematiche energetiche, della qualità agroalimentare e del paesaggio e alla mobilità sostenibile. Il territorio proposto come caso studio possiede già un bagaglio di best practices relative alla capacità di condividere e mettere a sistema indirizzi ed obiettivi comuni legati alla sostenibilità ambientale: questo primo sforzo può essere riconosciuto e valorizzato con una sistematizzazione delle risorse disponibili per definire chiaramente le potenzialità inespresse e le attività che l’attore pubblico può intraprendere per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le politiche legate alle sostenibilità della vita nelle città possono essere gestite a livelli territoriali differenti a seconda delle caratteristiche dell’ambiente: il caso della Franciacorta infatti non solo è portatore di interessi e buone pratiche costruite con approcci bottom-up, ma ha per dimensioni geografiche, demografiche ed economiche il peso di una città come quella di Brescia, ovvero una città di medie dimensioni per il panorama italiano. Ulteriori prospettive di lavoro potrebbero riguardare l’analisi degli effetti portati dalle azioni proposte in modo da valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e chiudere il cerchio della pianificazione attraverso il monitoraggio. Tale monitoraggio, in parte già in essere, potrebbe essere affiancato al bilancio ambientale ed inoltre potrebbe permettere di valutare la portata delle green policies.
Una prospettiva multiscalare per le Green policies. Il caso della Franciacorta: dalla pianificazione locale all’area vasta.
RICHIEDEI, Anna;FRASCAROLO, ANNA;Mazzetti, Francesco;ROSSI, Matteo Benedetto
2014-01-01
Abstract
Nell’articolo si presentano obiettivi e azioni per la realizzazione di un piano d’area vasta con particolare attenzione alle tematiche energetiche, della qualità agroalimentare e del paesaggio e alla mobilità sostenibile. Il territorio proposto come caso studio possiede già un bagaglio di best practices relative alla capacità di condividere e mettere a sistema indirizzi ed obiettivi comuni legati alla sostenibilità ambientale: questo primo sforzo può essere riconosciuto e valorizzato con una sistematizzazione delle risorse disponibili per definire chiaramente le potenzialità inespresse e le attività che l’attore pubblico può intraprendere per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Le politiche legate alle sostenibilità della vita nelle città possono essere gestite a livelli territoriali differenti a seconda delle caratteristiche dell’ambiente: il caso della Franciacorta infatti non solo è portatore di interessi e buone pratiche costruite con approcci bottom-up, ma ha per dimensioni geografiche, demografiche ed economiche il peso di una città come quella di Brescia, ovvero una città di medie dimensioni per il panorama italiano. Ulteriori prospettive di lavoro potrebbero riguardare l’analisi degli effetti portati dalle azioni proposte in modo da valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e chiudere il cerchio della pianificazione attraverso il monitoraggio. Tale monitoraggio, in parte già in essere, potrebbe essere affiancato al bilancio ambientale ed inoltre potrebbe permettere di valutare la portata delle green policies.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.