Nella società contemporanea, operare come volontario della salute rappresenta una scelta coraggiosa, controcorrente rispetto ad un mondo che sembra lasciare spazio solamente a ciò che produce, realizza un tornaconto o un mero utilitarismo. Negli attuali modelli prevalenti, non appare lecito e logico dare qualcosa a qualcuno in modo gratuito, solo perché ne ha bisogno. La scelta del volontariato supera la cultura dell’avere, dello strumentalizzare, dell’arrivare primi - di che cosa non si sa. Il volontario della salute generalmente sceglie gli ultimi, le persone sofferenti, in difficoltà, dimenticate dall’indifferenza altrui, dalla superficialità o forse più dallo smarrimento, dalla paura, dall’oblio delle coscienze. La società dell’immagine e dell’apparenza distoglie lo sguardo dal dolore, dalla sofferenza; il volontario della salute si dichiara disponibile a farsene carico, opera una scelta anticonformista, rivoluzionaria, si allontana dalle maschere, dalla finzione e diventa sostenitore del diritto, della dignità di chi è più fragile. Nel tempo che fugge e consuma, il volontario della salute si ferma ad ascoltare, ad aiutare, ad esserci. Il volume affronta il tema del volontariato nell’ambito della salute approfondendo i vari temi che lo caratterizzano: motivazioni e rischi da evitare, difficoltà e risorse, comunicazione e creatività, riabilitazione e ruolo sociale, neuroscienze, emozioni e invecchiamento. E’ un testo che può risultare utile ai volontari, ai familiari, agli operatori socio-sanitari, a medici e psicologi ed a quanti intendano conoscere meglio il mondo variegato della disabilità, dei suoi protagonisti, di ciò che realmente vivono, esprimono e richiedono. Il volontario, adeguatamente formato, può diventare un attento, rispettoso promotore e garante della salute, fisica e psichica, soprattutto nei confronti di chi è meno fortunato.
Il volontario della salute
CRISTINI, Carlo
2013-01-01
Abstract
Nella società contemporanea, operare come volontario della salute rappresenta una scelta coraggiosa, controcorrente rispetto ad un mondo che sembra lasciare spazio solamente a ciò che produce, realizza un tornaconto o un mero utilitarismo. Negli attuali modelli prevalenti, non appare lecito e logico dare qualcosa a qualcuno in modo gratuito, solo perché ne ha bisogno. La scelta del volontariato supera la cultura dell’avere, dello strumentalizzare, dell’arrivare primi - di che cosa non si sa. Il volontario della salute generalmente sceglie gli ultimi, le persone sofferenti, in difficoltà, dimenticate dall’indifferenza altrui, dalla superficialità o forse più dallo smarrimento, dalla paura, dall’oblio delle coscienze. La società dell’immagine e dell’apparenza distoglie lo sguardo dal dolore, dalla sofferenza; il volontario della salute si dichiara disponibile a farsene carico, opera una scelta anticonformista, rivoluzionaria, si allontana dalle maschere, dalla finzione e diventa sostenitore del diritto, della dignità di chi è più fragile. Nel tempo che fugge e consuma, il volontario della salute si ferma ad ascoltare, ad aiutare, ad esserci. Il volume affronta il tema del volontariato nell’ambito della salute approfondendo i vari temi che lo caratterizzano: motivazioni e rischi da evitare, difficoltà e risorse, comunicazione e creatività, riabilitazione e ruolo sociale, neuroscienze, emozioni e invecchiamento. E’ un testo che può risultare utile ai volontari, ai familiari, agli operatori socio-sanitari, a medici e psicologi ed a quanti intendano conoscere meglio il mondo variegato della disabilità, dei suoi protagonisti, di ciò che realmente vivono, esprimono e richiedono. Il volontario, adeguatamente formato, può diventare un attento, rispettoso promotore e garante della salute, fisica e psichica, soprattutto nei confronti di chi è meno fortunato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.