La locuzione "diritto all'oblio" individua una situazione giuridica soggettiva di origine dottrinale e giurisprudenziale che si è sviluppata nel contesto europeo a partire dalla seconda metà del Secolo scorso. L'analisi comparativa sembra dimostrare che il diritto all'oblio è un diritto strumentale alla protezione di svariati diritti fondamentali della personalità (o, in un'ottica monista, di diversi profili specifici del "diritto generale della personalità") e presenta pertanto una natura pluridimensionale, da cui discende la difficoltà sinora incontrata dalla dottrina nel tentativo di definire esaustivamente i caratteri essenziali e la portata di questo diritto. A questa difficoltà si accompagna quella che attiene alla necessità di operare un bilanciamento equilibrato tra un diritto così complesso e mutevole e i beni costituzionali con esso potenzialmente confliggenti, come la libertà d'informazione, la libertà della ricerca scientifica, la tutela della salute e della sicurezza pubbliche e così via. La natura pluridimensionale del diritto all'oblio, oltre a emergere dalla comparazione dei patrimoni giurisprudenziali di alcuni stati europei, sembra trovare conferma anche nel quadro normativo sovranazionale dell'Unione europea e anche in una prima, approssimativa valutazione della sentenza della Corte di giustizia sul caso Google Spain [sentenza pronunciata poco prima che il saggio venisse pubblicato].
Il diritto all’oblio nello spazio giuridico europeo
FRAU, Matteo
2014-01-01
Abstract
La locuzione "diritto all'oblio" individua una situazione giuridica soggettiva di origine dottrinale e giurisprudenziale che si è sviluppata nel contesto europeo a partire dalla seconda metà del Secolo scorso. L'analisi comparativa sembra dimostrare che il diritto all'oblio è un diritto strumentale alla protezione di svariati diritti fondamentali della personalità (o, in un'ottica monista, di diversi profili specifici del "diritto generale della personalità") e presenta pertanto una natura pluridimensionale, da cui discende la difficoltà sinora incontrata dalla dottrina nel tentativo di definire esaustivamente i caratteri essenziali e la portata di questo diritto. A questa difficoltà si accompagna quella che attiene alla necessità di operare un bilanciamento equilibrato tra un diritto così complesso e mutevole e i beni costituzionali con esso potenzialmente confliggenti, come la libertà d'informazione, la libertà della ricerca scientifica, la tutela della salute e della sicurezza pubbliche e così via. La natura pluridimensionale del diritto all'oblio, oltre a emergere dalla comparazione dei patrimoni giurisprudenziali di alcuni stati europei, sembra trovare conferma anche nel quadro normativo sovranazionale dell'Unione europea e anche in una prima, approssimativa valutazione della sentenza della Corte di giustizia sul caso Google Spain [sentenza pronunciata poco prima che il saggio venisse pubblicato].File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
studi pedrazza gorlero.pdf
gestori archivio
Descrizione: articolo
Tipologia:
Full Text
Licenza:
NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione
2.27 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.27 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.