Si invecchia sempre di più, aumenta il numero degli anziani. Gli ultracentenari non rappresentano più un’eccezione, un fatto straordinario, ma costituiscono una presenza abituale in molte realtà. L’invecchiamento di un organismo è previsto dal suo programma genetico. Ma come si invecchia? Sono vari i fattori che influenzano il procedere degli anni e della vita, dalla struttura familiare all’ambiente economico e sociale, dagli eventi alle esperienze, dalla biologia alla psicologia, dai pregiudizi alla libertà di pensiero. Si osserva nella popolazione anziana una dicotomia esistenziale: da una parte i vecchi sani, autonomi, creativi, intraprendenti, orientati al successful aging, dall’altra quelli malati, non autosufficienti, passivi, dipendenti sul piano psicofisico. E’ una dicotomia che potrà in avvenire ridurre il suo divario, spostarsi sempre più verso la componente attiva, partecipativa e propositiva: è una delle grandi sfide, attuali e future, della scienza e della cultura. Esprimere la propria creatività, praticare attività psicomotoria, sviluppare le capacità comunicative e relazionali, coltivare gli affetti, svolgere attività di volontariato, valorizzare gli aspetti positivi costituiscono indubbiamente dei requisiti necessari per invecchiare meglio e di più, per allontanare o superare il fantasma di un declino irreversibile. Il volume analizza i temi accennati sulla base anche dei fondamenti della psicologia generale, quale riferimento essenziale per comprendere più approfonditamente il processo di invecchiamento e le sue multiformi espressioni. Il testo può essere utile a studenti, ricercatori, professionisti della salute e a quanti ritengono che l’invecchiare rappresenti un’opportunità per continuare a credere e a realizzare se stessi.
Come invecchiare. Dalla psicologia generale alla psicogerontologia
CRISTINI, Carlo
2014-01-01
Abstract
Si invecchia sempre di più, aumenta il numero degli anziani. Gli ultracentenari non rappresentano più un’eccezione, un fatto straordinario, ma costituiscono una presenza abituale in molte realtà. L’invecchiamento di un organismo è previsto dal suo programma genetico. Ma come si invecchia? Sono vari i fattori che influenzano il procedere degli anni e della vita, dalla struttura familiare all’ambiente economico e sociale, dagli eventi alle esperienze, dalla biologia alla psicologia, dai pregiudizi alla libertà di pensiero. Si osserva nella popolazione anziana una dicotomia esistenziale: da una parte i vecchi sani, autonomi, creativi, intraprendenti, orientati al successful aging, dall’altra quelli malati, non autosufficienti, passivi, dipendenti sul piano psicofisico. E’ una dicotomia che potrà in avvenire ridurre il suo divario, spostarsi sempre più verso la componente attiva, partecipativa e propositiva: è una delle grandi sfide, attuali e future, della scienza e della cultura. Esprimere la propria creatività, praticare attività psicomotoria, sviluppare le capacità comunicative e relazionali, coltivare gli affetti, svolgere attività di volontariato, valorizzare gli aspetti positivi costituiscono indubbiamente dei requisiti necessari per invecchiare meglio e di più, per allontanare o superare il fantasma di un declino irreversibile. Il volume analizza i temi accennati sulla base anche dei fondamenti della psicologia generale, quale riferimento essenziale per comprendere più approfonditamente il processo di invecchiamento e le sue multiformi espressioni. Il testo può essere utile a studenti, ricercatori, professionisti della salute e a quanti ritengono che l’invecchiare rappresenti un’opportunità per continuare a credere e a realizzare se stessi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.