La gestione dell’emergenza post-sisma è un sistema complesso di operazioni che richiede, per essere svolta in modo adeguato, la verifica dell’efficienza di una serie di elementi del sistema urbano. L’analisi della condizione limite per l’emergenza (CLE) è uno strumento operativo che, con l’analisi della microzonazione sismica (MS), è stato introdotto a livello nazionale per la messa in sicurezza degli insediamenti umani a seguito degli eventi sismici del 2009 in Abruzzo. Ha come obiettivo l’individuazione del funzionamento dell’attuale sistema di gestione dell’emergenza, in modo da individuarne la “distanza” rispetto al livello da raggiungere indicato nel Piano di emergenza . Allo stato attuale, dopo quattro anni dai primi finanziamenti per la microzonazione sismica e dopo due da quelli per la costruzione delle analisi della CLE, è possibile tracciare una prima verifica dell’applicazione a livello locale di tali strumenti. Ad oggi, meno dell’8% dei Comuni ha completato la procedura. Inoltre, non si hanno dati rispetto alla valutazione del sistema di gestione dell’emergenza locale rispetto alle analisi della CLE validate ed alla programmazione degli eventuali interventi di adeguamento. Non si conoscono, infine, né le modalità, né l’avanzamento del processo di integrazione con la pianificazione in corso nelle diverse amministrazioni. Da queste considerazioni e con l’obiettivo di facilitare la diffusione dell’analisi della CLE, nel presente lavoro viene verificata la possibilità di utilizzare un sistema GIS (Geographical Information System) e la cartografia topografica vettoriale in dotazione alle amministrazioni comunali per costruire in modo speditivo la Carta degli elementi della CLE e realizzare una base sulla quale impostare le indagini sugli elementi individuati come richiesto dal Dipartimento della protezione civile. Conducendo una simulazione su un caso studio, il comune di Brescia (regione Lombardia), s’intende individuare in che modo sarebbe opportuno integrare la cartografia topografica attualmente adottata, e con quali contenuti, per facilitarne l’uso nella costruzione di una analisi della CLE.

La "carta degli elementi" della condizione limite per l'emergenza (CLE): una metodologia speditiva di redazione per la regione Lombardia

BADIANI, Barbara;CONFORTINI, Claudia;
2014-01-01

Abstract

La gestione dell’emergenza post-sisma è un sistema complesso di operazioni che richiede, per essere svolta in modo adeguato, la verifica dell’efficienza di una serie di elementi del sistema urbano. L’analisi della condizione limite per l’emergenza (CLE) è uno strumento operativo che, con l’analisi della microzonazione sismica (MS), è stato introdotto a livello nazionale per la messa in sicurezza degli insediamenti umani a seguito degli eventi sismici del 2009 in Abruzzo. Ha come obiettivo l’individuazione del funzionamento dell’attuale sistema di gestione dell’emergenza, in modo da individuarne la “distanza” rispetto al livello da raggiungere indicato nel Piano di emergenza . Allo stato attuale, dopo quattro anni dai primi finanziamenti per la microzonazione sismica e dopo due da quelli per la costruzione delle analisi della CLE, è possibile tracciare una prima verifica dell’applicazione a livello locale di tali strumenti. Ad oggi, meno dell’8% dei Comuni ha completato la procedura. Inoltre, non si hanno dati rispetto alla valutazione del sistema di gestione dell’emergenza locale rispetto alle analisi della CLE validate ed alla programmazione degli eventuali interventi di adeguamento. Non si conoscono, infine, né le modalità, né l’avanzamento del processo di integrazione con la pianificazione in corso nelle diverse amministrazioni. Da queste considerazioni e con l’obiettivo di facilitare la diffusione dell’analisi della CLE, nel presente lavoro viene verificata la possibilità di utilizzare un sistema GIS (Geographical Information System) e la cartografia topografica vettoriale in dotazione alle amministrazioni comunali per costruire in modo speditivo la Carta degli elementi della CLE e realizzare una base sulla quale impostare le indagini sugli elementi individuati come richiesto dal Dipartimento della protezione civile. Conducendo una simulazione su un caso studio, il comune di Brescia (regione Lombardia), s’intende individuare in che modo sarebbe opportuno integrare la cartografia topografica attualmente adottata, e con quali contenuti, per facilitarne l’uso nella costruzione di una analisi della CLE.
2014
9788894044225
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11379/457531
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