SENSIBILITA’ DIADICA E PRECURSORI DELL’ATTACCAMENTO NEL PADRE DEL BAMBINO NATO PRETERMINE

SENSIBILITA’ DIADICA E PRECURSORI DELL’ATTACCAMENTO NEL PADRE DEL BAMBINO NATO PRETERMINE Landini Andrea(1), Crittenden Patricia M.(1) .Cena Loredana (2), Facondini Elisa (3), Landi Giulia (3). (1) Family Relations Institute, Miami, FL, USA 2) Psicologia Clinica, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università di Brescia (3) Attachment Assessment Lab, Dipartimento di Psicologia, Università di Bologna La nascita pretermine rappresenta per la famiglia un evento stressante e potenzialmente traumatico. In questa situazione critica, le caratteristiche psicologiche del padre sono importanti per la protezione della famiglia e lo sviluppo del bambino. La funzione paterna, però, si manifesta non solo sostenendo la compagna e favorendo una buona relazione tra madre e bambino, ma anche nel rapporto diretto con il figlio. Lo scopo di questa ricerca è studiare l’influenza dei precursori dell’attaccamento e della sensibilità diadica paterna nello sviluppo del bambino nato pretermine. Sono stati valutati 110 padri, dei quali 55 con figli nati pretermine (peso alla nascita < 1500 gr.), assieme ai loro figli. A 3 mesi di età corretta del neonato tutti i soggetti sono stati sottoposti al CARE-Index, una procedura videoregistrata dell’interazione spontanea tra genitore e bambino che valuta la sensibilità genitoriale e dei precursori dell’attaccamento. Lo sviluppo psicomotorio dei neonati è stato misurato a sei mesi di età corretta tramite le scale Bayley. Nei padri dei bambini pretermine sono stati riscontrati bassi punteggi di sensibilità diadica (p < .004) e precursori dell’attaccamento più frequentemente di tipo insicuro (p < .001). Il 75% di questi padri è rientrato nella fascia ad alto rischio del CARE-Index (che richiede un trattamento psicologico e/o farmacologico). Questi fattori sono risultati associati a minori punteggi del neonato alle scale Bayley (p < .01). Anche nei padri dei bambini nati a termine la presenza di precursori di attaccamento insicuro e di una scarsa sensibilità diadica, sembra influenzare negativamente lo sviluppo psicomotorio del bambino (p < .05). I risultati della ricerca confermano che la qualità della relazione con il padre è estremamente importante fin dai primi mesi di vita e che la scarsa sensibilità genitoriale e i precursori di attaccamento insicuro sembrano influenzare negativamente lo sviluppo psicomotorio del neonato. La nascita pretermine rappresenta per la famiglia un evento stressante e potenzialmente traumatico. In questa situazione critica, le caratteristiche psicologiche del padre sono importanti per la protezione della famiglia e lo sviluppo del bambino. La funzione paterna, però, si manifesta non solo sostenendo la compagna e favorendo una buona relazione tra madre e bambino, ma anche nel rapporto diretto con il figlio. Lo scopo di questa ricerca è studiare l’influenza dei precursori dell’attaccamento e della sensibilità diadica paterna nello sviluppo del bambino nato pretermine. Sono stati valutati 110 padri, dei quali 55 con figli nati pretermine (peso alla nascita < 1500 gr.), assieme ai loro figli. A 3 mesi di età corretta del neonato tutti i soggetti sono stati sottoposti al CARE-Index, una procedura videoregistrata dell’interazione spontanea tra genitore e bambino che valuta la sensibilità genitoriale e dei precursori dell’attaccamento. Lo sviluppo psicomotorio dei neonati è stato misurato a sei mesi di età corretta tramite le scale Bayley. Nei padri dei bambini pretermine sono stati riscontrati bassi punteggi di sensibilità diadica (p < .004) e precursori dell’attaccamento più frequentemente di tipo insicuro (p < .001). Il 75% di questi padri è rientrato nella fascia ad alto rischio del CARE-Index (che richiede un trattamento psicologico e/o farmacologico). Questi fattori sono risultati associati a minori punteggi del neonato alle scale Bayley (p < .01). Anche nei padri dei bambini nati a termine la presenza di precursori di attaccamento insicuro e di una scarsa sensibilità diadica, sembra influenzare negativamente lo sviluppo psicomotorio del bambino (p < .05). I risultati della ricerca confermano che la qualità della relazione con il padre è estremamente importante fin dai primi mesi di vita e che la scarsa sensibilità genitoriale e i precursori di attaccamento insicuro sembrano influenzare negativamente lo sviluppo psicomotorio del neonato.