Si illustra lo stato di avanzamento del contributo italiano al progetto GLIMS-Global Land Ice Measurements from Space che consiste nella redazione di un Atlante satellitare dei ghiacciai italiani. Dall'analisi di cinque immagini rilevate dal sensore ASTER installato sul satellite TERRA sono stati delineati i limiti dei ghiacciai nei gruppi montuosi delle Alpi Lepontine, Pusteresi, delle Dolomiti venete, del versante trentino del Cevedale e dell'Adamello-Presanella. Dal punto di vista metodologico si sono sfruttate, tra l'altro, le informazioni desumibili dai canali spettrali dell'infrarosso termico per il riconoscimento di alcuni ghiacciai coperti da detrito e, una volta delineata l'estensione del ghiacciaio, i parametri geomorfologici vengono estratti in modo automatico con un codice di calcolo che implementa i requisiti del progetto GLIMS. I risultati delle elaborazioni sono stati trasmessi al data base gestito dal National Snow and Ice Data Center ed al Comitato Glaciologico Italiano, che collabora all'iniziativa per l'aggiornamento del catasto dei ghiacciai italiani. Le informazioni per i gruppi montuosi del Cevedale e dell'Adamello-Presanella sono state organizzate in un sistema informativo territoriale in formato KML. Mediamente, nelle aree sinora investigate, è stata rilevata una diminuzione dell'estensione dei ghiacciai, dagli anni '80 al 2007, compresa tra il 34% ed il 50%, una marcata frammentazione di diversi ghiacciai e la scomparsa di alcune unità glaciologiche, confermando l'accelerazione del ritiro iniziato al termine della Piccola Età Glaciale. Si presentano i risultati dell'elaborazione di un'immagine del gruppo dell'Adamello-Presanella la cui estensione dei ghiacciai si è ridotta del 36% dagli anni '80 al 2007.

GLIMS-IT: contributo italiano al progetto GLIMS di monitoraggio satellitare dei ghiacciai del globo

RANZI, Roberto;
2013-01-01

Abstract

Si illustra lo stato di avanzamento del contributo italiano al progetto GLIMS-Global Land Ice Measurements from Space che consiste nella redazione di un Atlante satellitare dei ghiacciai italiani. Dall'analisi di cinque immagini rilevate dal sensore ASTER installato sul satellite TERRA sono stati delineati i limiti dei ghiacciai nei gruppi montuosi delle Alpi Lepontine, Pusteresi, delle Dolomiti venete, del versante trentino del Cevedale e dell'Adamello-Presanella. Dal punto di vista metodologico si sono sfruttate, tra l'altro, le informazioni desumibili dai canali spettrali dell'infrarosso termico per il riconoscimento di alcuni ghiacciai coperti da detrito e, una volta delineata l'estensione del ghiacciaio, i parametri geomorfologici vengono estratti in modo automatico con un codice di calcolo che implementa i requisiti del progetto GLIMS. I risultati delle elaborazioni sono stati trasmessi al data base gestito dal National Snow and Ice Data Center ed al Comitato Glaciologico Italiano, che collabora all'iniziativa per l'aggiornamento del catasto dei ghiacciai italiani. Le informazioni per i gruppi montuosi del Cevedale e dell'Adamello-Presanella sono state organizzate in un sistema informativo territoriale in formato KML. Mediamente, nelle aree sinora investigate, è stata rilevata una diminuzione dell'estensione dei ghiacciai, dagli anni '80 al 2007, compresa tra il 34% ed il 50%, una marcata frammentazione di diversi ghiacciai e la scomparsa di alcune unità glaciologiche, confermando l'accelerazione del ritiro iniziato al termine della Piccola Età Glaciale. Si presentano i risultati dell'elaborazione di un'immagine del gruppo dell'Adamello-Presanella la cui estensione dei ghiacciai si è ridotta del 36% dagli anni '80 al 2007.
2013
9787894145888
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2013_Ranzieta@ASITA_GLIMSIT.pdf

accesso aperto

Tipologia: Full Text
Licenza: PUBBLICO - Pubblico con Copyright
Dimensione 1.32 MB
Formato Adobe PDF
1.32 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11379/378506
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact