All’indomani dei Patti Lateranensi, il travaglio della giurisprudenza che accompagna la recezione del “nuovo” diritto matrimoniale, riflette un’osmosi profonda tra diritto canonico e diritto civile che certamente precede, informandola di sé, la stessa normativa bilaterale. La ricerca ricostruisce, attraverso una disamina puntuale delle sentenze di merito e di legittimità pronunciate in materia matrimoniale negli anni successivi ai Patti Lateranensi sino alla vigilia della Costituzione repubblicana, l’evolversi degli orientamenti giurisprudenziali su alcune questioni cruciali: l’applicazione dell’art. 22 della legge 27 maggio 1929 n. 847 e dell’art. 107 del Codice Pisanelli. Il metodo dedica specifica attenzione anche alla possibile interazione tra scienza giuridica e scienza linguistica nello studio del linguaggio dei giudici, mediante l’uso di strumenti tecnici come l’analisi semantica. Ne è emersa l’effettiva consapevolezza che i giudici dello Stato ebbero del rapporto con il diritto canonico e, in ultima analisi, l’effettiva concezione del vincolo matrimoniale che ispirò le loro decisioni.

Matrimonio e cultura giuridica. Il giudice dello Stato di fronte all'ordinamento canonico.

MINELLI, Chiara Maria Fiorella
2006-01-01

Abstract

All’indomani dei Patti Lateranensi, il travaglio della giurisprudenza che accompagna la recezione del “nuovo” diritto matrimoniale, riflette un’osmosi profonda tra diritto canonico e diritto civile che certamente precede, informandola di sé, la stessa normativa bilaterale. La ricerca ricostruisce, attraverso una disamina puntuale delle sentenze di merito e di legittimità pronunciate in materia matrimoniale negli anni successivi ai Patti Lateranensi sino alla vigilia della Costituzione repubblicana, l’evolversi degli orientamenti giurisprudenziali su alcune questioni cruciali: l’applicazione dell’art. 22 della legge 27 maggio 1929 n. 847 e dell’art. 107 del Codice Pisanelli. Il metodo dedica specifica attenzione anche alla possibile interazione tra scienza giuridica e scienza linguistica nello studio del linguaggio dei giudici, mediante l’uso di strumenti tecnici come l’analisi semantica. Ne è emersa l’effettiva consapevolezza che i giudici dello Stato ebbero del rapporto con il diritto canonico e, in ultima analisi, l’effettiva concezione del vincolo matrimoniale che ispirò le loro decisioni.
2006
88-14-13065-5
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