Il lavoro analizza l’andamento del tasso ufficiale di sconto italiano nell’ultimo trentennio di vita della nostra valuta. Si stimano funzioni di reazione nelle versioni backward e forward-looking inizialmente formulate rispettivamente da Taylor (1993) e Clarida, Gali e Gertler (1997). L’analisi empirica sugli anni Ottanta evidenzia, da un lato, la rilevanza del tasso ufficiale tedesco che fa pensare a una BI intenzionata a sfruttare l’àncora reputazionale della Bundesbank; dall’altro, la significatività del tasso di cambio effettivo reale della lira porta a concludere che le autorità monetarie avevano anche un esplicito obiettivo di cambio reale. Per quanto riguarda gli anni Novanta, risulta più forte la risposta della BI alle pressioni inflazionistiche, con conseguente perdita di rilevanza del cambio reale e dei tassi di interesse esteri. I risultati sono coerenti e rafforzano l’analisi storico-istituzionale che da tempo riconosce la virata antiinflazionistica attuata dal governatore Fazio nella parte centrale del decennio e chiaramente finalizzata ad assicurare all’Italia il superamento dei criteri di ammissione all’UME.
La robustezza della regola di Taylor per la politica monetaria italiana degli anni '80 e '90: un'indagine empirica
VASSALLI, Matilde
2008-01-01
Abstract
Il lavoro analizza l’andamento del tasso ufficiale di sconto italiano nell’ultimo trentennio di vita della nostra valuta. Si stimano funzioni di reazione nelle versioni backward e forward-looking inizialmente formulate rispettivamente da Taylor (1993) e Clarida, Gali e Gertler (1997). L’analisi empirica sugli anni Ottanta evidenzia, da un lato, la rilevanza del tasso ufficiale tedesco che fa pensare a una BI intenzionata a sfruttare l’àncora reputazionale della Bundesbank; dall’altro, la significatività del tasso di cambio effettivo reale della lira porta a concludere che le autorità monetarie avevano anche un esplicito obiettivo di cambio reale. Per quanto riguarda gli anni Novanta, risulta più forte la risposta della BI alle pressioni inflazionistiche, con conseguente perdita di rilevanza del cambio reale e dei tassi di interesse esteri. I risultati sono coerenti e rafforzano l’analisi storico-istituzionale che da tempo riconosce la virata antiinflazionistica attuata dal governatore Fazio nella parte centrale del decennio e chiaramente finalizzata ad assicurare all’Italia il superamento dei criteri di ammissione all’UME.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.