Negli ultimi anni l’insorgenza e la denuncia di patologie e disturbi di natura muscolo scheletrica correlati alle attività lavorative, note in letteratura come WMSDs (Work Related Musculoskeletal Disorders), sono notevolmente incrementate; anche alla luce di tali fenomeni è aumentato l’interesse verso gli strumenti in grado di considerare i fattori di rischio significativi e verso una valutazione dei sistemi di lavoro più attenta agli aspetti ergonomici, principalmente antropometrici e biomeccanici. I modelli e le metodologie attualmente disponibili a supporto della progettazione e della valutazione ergonomica dei sistemi di lavoro, intesi come l’insieme di componenti umane, hardware e software, risultano caratterizzati da un livello di complessità non trascurabile, legato al numero elevato ed alla natura degli aspetti che possono interessare l’interazione tra i lavoratori e le postazioni di lavoro e, di conseguenza, dei fattori di rischio correlati. Si rende così necessaria la considerazione di tali fattori, con l’obiettivo di perseguire adeguate condizioni di salute e di benessere per gli operatori, possibilmente coniugate con l’ottimizzazione della prestazione complessiva del sistema di lavoro. La conduzione di una tale valutazione multi-fattoriale può essere supportata dall’utilizzo di programmi informatici di modellazione e di simulazione del sistema di lavoro, sia in fase di progettazione, che di riprogettazione. Tali software possono infatti risultare validi ausili anche per la valutazione ergonomica degli effetti legati all’introduzione di possibili interventi correttivi o migliorativi individuati, permettendo di apprezzare puntualmente, in maniera preventiva ed in tempi contenuti, le conseguenze potenziali di una soluzione progettuale sui diversi fattori oggetto di analisi. Alla luce di tali considerazioni, gli autori hanno condotto ricerche applicate a postazioni e compiti lavorativi tra di loro anche fortemente diversificati in termini di livello di standardizzazione, ripetitività e complessità; il presente lavoro illustra, in particolare, la modellazione e la simulazione software e le evidenze della valutazione ergonomica di tre sistemi di lavoro appartenenti a diverse realtà industriali.

Valutazione ergonomica di postazioni di lavoro con diverso livello di standardizzazione mediante modellazione e simulazione software

MARCIANO, Filippo;ROSSI, Diana
2008-01-01

Abstract

Negli ultimi anni l’insorgenza e la denuncia di patologie e disturbi di natura muscolo scheletrica correlati alle attività lavorative, note in letteratura come WMSDs (Work Related Musculoskeletal Disorders), sono notevolmente incrementate; anche alla luce di tali fenomeni è aumentato l’interesse verso gli strumenti in grado di considerare i fattori di rischio significativi e verso una valutazione dei sistemi di lavoro più attenta agli aspetti ergonomici, principalmente antropometrici e biomeccanici. I modelli e le metodologie attualmente disponibili a supporto della progettazione e della valutazione ergonomica dei sistemi di lavoro, intesi come l’insieme di componenti umane, hardware e software, risultano caratterizzati da un livello di complessità non trascurabile, legato al numero elevato ed alla natura degli aspetti che possono interessare l’interazione tra i lavoratori e le postazioni di lavoro e, di conseguenza, dei fattori di rischio correlati. Si rende così necessaria la considerazione di tali fattori, con l’obiettivo di perseguire adeguate condizioni di salute e di benessere per gli operatori, possibilmente coniugate con l’ottimizzazione della prestazione complessiva del sistema di lavoro. La conduzione di una tale valutazione multi-fattoriale può essere supportata dall’utilizzo di programmi informatici di modellazione e di simulazione del sistema di lavoro, sia in fase di progettazione, che di riprogettazione. Tali software possono infatti risultare validi ausili anche per la valutazione ergonomica degli effetti legati all’introduzione di possibili interventi correttivi o migliorativi individuati, permettendo di apprezzare puntualmente, in maniera preventiva ed in tempi contenuti, le conseguenze potenziali di una soluzione progettuale sui diversi fattori oggetto di analisi. Alla luce di tali considerazioni, gli autori hanno condotto ricerche applicate a postazioni e compiti lavorativi tra di loro anche fortemente diversificati in termini di livello di standardizzazione, ripetitività e complessità; il presente lavoro illustra, in particolare, la modellazione e la simulazione software e le evidenze della valutazione ergonomica di tre sistemi di lavoro appartenenti a diverse realtà industriali.
2008
978-88-86293-13-6
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