L’analisi degli artt. 923-926 c.c. costituisce occasione per una più ampia rimeditazione critica dell’istituto e, in particolare, dell’idea secondo cui l’assenza di una preesistente relazione proprietaria con la res occupabile costituirebbe condizione necessaria per l’acquisto a titolo originario della proprietà. L’allargamento dell’indagine alle molteplici previsioni – anche di fonte regionale – dedicate alla caccia, alla pesca e alla raccolta di frutti spontanei induce infatti a concludere che l’occupazione trae la sua giustificazione dalla necessità di prediligere le ragioni di chi impiega la res – anche solo per il suo consumo – rispetto a chi se ne disinteressa, lasciando il bene inutilizzato o ponendo le condizioni per il suo perimento.
L'occupazione
VENTURELLI, Alberto
2013-01-01
Abstract
L’analisi degli artt. 923-926 c.c. costituisce occasione per una più ampia rimeditazione critica dell’istituto e, in particolare, dell’idea secondo cui l’assenza di una preesistente relazione proprietaria con la res occupabile costituirebbe condizione necessaria per l’acquisto a titolo originario della proprietà. L’allargamento dell’indagine alle molteplici previsioni – anche di fonte regionale – dedicate alla caccia, alla pesca e alla raccolta di frutti spontanei induce infatti a concludere che l’occupazione trae la sua giustificazione dalla necessità di prediligere le ragioni di chi impiega la res – anche solo per il suo consumo – rispetto a chi se ne disinteressa, lasciando il bene inutilizzato o ponendo le condizioni per il suo perimento.File | Dimensione | Formato | |
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