La valutazione della sicurezza ed ergonomicità degli ambienti di lavoro è il primo passo da cui partire per poter impostare un corretto piano di gestione per la prevenzione degli infortuni ed il benessere degli operatori in azienda. Gli strumenti tradizionali reperibili in letteratura (profilo del posto di lavoro, questionari di autovalutazione, liste di controllo,…) si sono dimostrati in fase applicativa poco adatti a valutare situazioni lavorative reali in quanto si basano su giudizi chiusi e ben definiti quali ad esempio “adeguato” ed “inadeguato”, limitando con questo la possibilità di considerare in modo idoneo, flessibile ma rigoroso, tutte le diverse situazioni intermedie. Si è dunque cercata una metodologia che consentisse di ben rappresentare la realtà in tutte le diverse sfaccettature con cui può presentarsi, senza però perdere le caratteristiche di oggettività e di ripetibilità che una valutazione del rischio deve avere. A tale scopo si è scelto di operare tramite la logica dei sistemi sfumati che, grazie alle sue caratteristiche, consente di rappresentare elementi qualitativi il cui giudizio altrimenti risulterebbe arbitrario e soggettivo. E’ possibile infatti, grazie a questa teoria, considerare come variabili di valutazione parametri quali “carico di lavoro”, “clima aziendale” e “disagio posturale”, fattori questi non trascurabili per uno studio completo e ben rappresentativo della situazione in esame. Il presente lavoro si propone di presentare e valutare criticamente una metodologia software di valutazione della sicurezza ed ergonomicità degli ambienti di lavoro basandosi sulla teoria dei Fuzzy Set per giungere ad una quantificazione del rischio quanto più oggettiva possibile.
Validazione di un'applicazione della teoria dei fuzzy set per la valutazione del rischio in ambienti di lavoro
ALBERTI, Marco;CAINI, Luisa;ROSSI, Diana
1999-01-01
Abstract
La valutazione della sicurezza ed ergonomicità degli ambienti di lavoro è il primo passo da cui partire per poter impostare un corretto piano di gestione per la prevenzione degli infortuni ed il benessere degli operatori in azienda. Gli strumenti tradizionali reperibili in letteratura (profilo del posto di lavoro, questionari di autovalutazione, liste di controllo,…) si sono dimostrati in fase applicativa poco adatti a valutare situazioni lavorative reali in quanto si basano su giudizi chiusi e ben definiti quali ad esempio “adeguato” ed “inadeguato”, limitando con questo la possibilità di considerare in modo idoneo, flessibile ma rigoroso, tutte le diverse situazioni intermedie. Si è dunque cercata una metodologia che consentisse di ben rappresentare la realtà in tutte le diverse sfaccettature con cui può presentarsi, senza però perdere le caratteristiche di oggettività e di ripetibilità che una valutazione del rischio deve avere. A tale scopo si è scelto di operare tramite la logica dei sistemi sfumati che, grazie alle sue caratteristiche, consente di rappresentare elementi qualitativi il cui giudizio altrimenti risulterebbe arbitrario e soggettivo. E’ possibile infatti, grazie a questa teoria, considerare come variabili di valutazione parametri quali “carico di lavoro”, “clima aziendale” e “disagio posturale”, fattori questi non trascurabili per uno studio completo e ben rappresentativo della situazione in esame. Il presente lavoro si propone di presentare e valutare criticamente una metodologia software di valutazione della sicurezza ed ergonomicità degli ambienti di lavoro basandosi sulla teoria dei Fuzzy Set per giungere ad una quantificazione del rischio quanto più oggettiva possibile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.