Il presente lavoro affronta lo studio sperimentale e numerico di controventi concentrici in acciaio a X, realizzati impiegando dei piatti come diagonali. Tale scelta è necessaria per soddisfare le prescrizioni normative sulla snellezza adimensionale dei controventi al fine di limitare il picco di sollecitazioni negli elementi non dissipativi del telaio quando, nei primi cicli di carico, entrambe le diagonali risultano attive. Sono state indagate soluzioni sia con diagonali saldati sia con diagonali bullonati ai nodi di estremità. I risultati sperimentali hanno dimostrato la correttezza delle previsioni teoriche sulle lunghezze di libera inflessione, i cui valori risultano molto inferiori a quelli normalmente usati nella pratica professionale. Lo studio sperimentale, condotto imponendo al controvento cinquanta cicli di spostamento di ampiezza crescente fino ad un valore di drift pari al 4.6%, ha confermato la limitata capacità dissipativa dei controventi ad X, nonché un evidente effetto pinching durante la fase transitoria di inversione del carico. I risultati sperimentali hanno consentito di validare un modello numerico che può costituire uno strumento semplice ma allo stesso tempo efficace per l’analisi del comportamento dinamico non lineare di edifici multipiano realizzati con controventi concentrici. Il modello si basa sulla discretizzazione in fibre della sezione dei diagonali e tiene conto delle non linearità geometriche nel campo dei grandi spostamenti mediante la teoria corotazionale.

Il comportamento isteretico di controventi concentrici realizzati con piatti

METELLI, Giovanni;BREGOLI, Guido;MARCHINA, Egidio
2013-01-01

Abstract

Il presente lavoro affronta lo studio sperimentale e numerico di controventi concentrici in acciaio a X, realizzati impiegando dei piatti come diagonali. Tale scelta è necessaria per soddisfare le prescrizioni normative sulla snellezza adimensionale dei controventi al fine di limitare il picco di sollecitazioni negli elementi non dissipativi del telaio quando, nei primi cicli di carico, entrambe le diagonali risultano attive. Sono state indagate soluzioni sia con diagonali saldati sia con diagonali bullonati ai nodi di estremità. I risultati sperimentali hanno dimostrato la correttezza delle previsioni teoriche sulle lunghezze di libera inflessione, i cui valori risultano molto inferiori a quelli normalmente usati nella pratica professionale. Lo studio sperimentale, condotto imponendo al controvento cinquanta cicli di spostamento di ampiezza crescente fino ad un valore di drift pari al 4.6%, ha confermato la limitata capacità dissipativa dei controventi ad X, nonché un evidente effetto pinching durante la fase transitoria di inversione del carico. I risultati sperimentali hanno consentito di validare un modello numerico che può costituire uno strumento semplice ma allo stesso tempo efficace per l’analisi del comportamento dinamico non lineare di edifici multipiano realizzati con controventi concentrici. Il modello si basa sulla discretizzazione in fibre della sezione dei diagonali e tiene conto delle non linearità geometriche nel campo dei grandi spostamenti mediante la teoria corotazionale.
2013
978-88-97385-59-2
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