Gli investimenti in altre entità e la disclosure complessiva

A fianco della condizione di controllo autonomo di un’entità su un’altra, elemento base per la predisposizione del bilancio consolidato, vi sono molteplici altre situazioni nelle quali un’en¬tità presenta interessi economici in un’altra. A livello classificatorio, vi sono tre fattispecie che identificano situazioni differenti dal controllo autonomo: a) le partecipazioni in joint venture; b) le partecipazioni in imprese collegate; c) le partecipazioni in altre imprese. Le partecipazioni in joint venture, le quali presentano le più immediate implicazioni sul bilancio consolidato, sono trattate nello IAS 31 (Interest in Joint Venture) e nella SIC 13 (Jointly Controlled Entities. Non-Monetary Contributions by Venturers) e, successivamente, nell’IFRS 11 (Joint Arrangements). In merito alle imprese collegate, il riferimento è lo IAS 28 (Investments in Associates), il quale prevede come criterio di valutazione il patrimonio netto. Tale principio è stato successivamente rivisto, modificando la definizione e gli oggetti di riferimento (Investments in Associates and Joint Venture). Infine, le partecipazioni in altre imprese sono valutate secondo lo IAS 39 (Financial Instruments: Recognition and Measurement), cioè a fair value e, successivamente secondo l’IFRS 9 (Financial Instruments). Nel capitolo, considerata la loro maggiore rilevanza scientifica ed operativa, saranno oggetto di approfondimento le prime due fattispecie identificate. Infine, la parte conclusiva del capitolo è dedicata alla disclosure a fronte delle diverse situazioni in cui un’entità presenta interessi economici verso un’altra indipendentemente dalla tipologia e dall’intensità.