Il bilancio consolidato rappresenta, laddove esistente un gruppo di imprese, il documento di riferimento per la comunicazione finanziaria esterna di tipo istituzionale. A differenza del contesto italiano, nel quale anche il bilancio individuale assume una specifica rilevanza per la capogruppo, secondo i principi contabili internazionali un’entità va rappresentata solo con la modalità che meglio ne identifichi la qualificazione economico-finanziaria di interesse per gli utilizzatori, con particolare riferimento agli investitori. Nell’ambito di un volume sui principi contabili internazionali, l’attenzione è posta esclusivamente sugli elementi utili a comprendere le specificità del bilancio consolidato, cioè le scelte alla base della sua costruzione coerentemente con l’oggetto rappresentato, senza affrontare aspetti di tipo operativo. Si tratta, in definitiva, di individuare prioritariamente l’oggetto del bilancio, cioè il gruppo di imprese e, successivamente, le operazioni necessarie per la sua rappresentazione, tenuto conto che ciascuna realtà appartenente al gruppo e che viene consolidata, ha già rilevato in via autonoma le singole operazioni contabili, non sempre ricorrendo ai medesimi criteri di rilevazione e valutazione. Nel capitolo, dopo aver delineato l’evoluzione regolamentare, l’attenzione sarà quindi posta: a) sul concetto di controllo e sulla definizione dell’area di consolidamento, cioè delle imprese oggetto di integrazione; b) sulle operazioni necessarie a permettere la piena rappresentazione della situazione economico-finanziaria del gruppo; c) sul bilancio separato, individuandone i tratti distintivi; d) sulle principali differenze con il quadro normativo italiano.

Il bilancio consolidato e separato

TEODORI, Claudio
2013-01-01

Abstract

Il bilancio consolidato rappresenta, laddove esistente un gruppo di imprese, il documento di riferimento per la comunicazione finanziaria esterna di tipo istituzionale. A differenza del contesto italiano, nel quale anche il bilancio individuale assume una specifica rilevanza per la capogruppo, secondo i principi contabili internazionali un’entità va rappresentata solo con la modalità che meglio ne identifichi la qualificazione economico-finanziaria di interesse per gli utilizzatori, con particolare riferimento agli investitori. Nell’ambito di un volume sui principi contabili internazionali, l’attenzione è posta esclusivamente sugli elementi utili a comprendere le specificità del bilancio consolidato, cioè le scelte alla base della sua costruzione coerentemente con l’oggetto rappresentato, senza affrontare aspetti di tipo operativo. Si tratta, in definitiva, di individuare prioritariamente l’oggetto del bilancio, cioè il gruppo di imprese e, successivamente, le operazioni necessarie per la sua rappresentazione, tenuto conto che ciascuna realtà appartenente al gruppo e che viene consolidata, ha già rilevato in via autonoma le singole operazioni contabili, non sempre ricorrendo ai medesimi criteri di rilevazione e valutazione. Nel capitolo, dopo aver delineato l’evoluzione regolamentare, l’attenzione sarà quindi posta: a) sul concetto di controllo e sulla definizione dell’area di consolidamento, cioè delle imprese oggetto di integrazione; b) sulle operazioni necessarie a permettere la piena rappresentazione della situazione economico-finanziaria del gruppo; c) sul bilancio separato, individuandone i tratti distintivi; d) sulle principali differenze con il quadro normativo italiano.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11379/205102
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