Il saggio affronta la questione della legittimità, in sede giudiziale, del frazionamento della pretesa creditizia relativa ad un unico rapporto sostanziale, proponendo una rilettura critica della tematica attraverso l’analisi degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali formatisi in materia. Particolare attenzione viene dedicata alle argomentazioni fatte proprie dalla sentenza della Cassazione a sezioni Unite n. 23726 del 2007 che, operando un inaspettato revirement rispetto al proprio precedente del 2000, ha affermato l’illegittimità di detta disarticolazione (nella fattispecie contestuale ovvero consistente nella proposizione di plurime e distinte domande relative ad un unico credito pecuniario), in quanto contraria al canone di buona fede oggettiva ed integrante in tal senso un ipotesi di abuso del processo. La decisione offre, pertanto, lo spunto per approfondire il ruolo e la funzione, peraltro sempre più rilevante, assunta dal principio di buona fede, ora chiamato anche a rivestire un ruolo chiave nel processo, nonché sulle tematiche correlate dell’abuso del diritto e dell’abuso del processo anche sotto il profilo rimediale.

Buona fede e domanda frazionata del credito

BREDA, Rosanna
2008-01-01

Abstract

Il saggio affronta la questione della legittimità, in sede giudiziale, del frazionamento della pretesa creditizia relativa ad un unico rapporto sostanziale, proponendo una rilettura critica della tematica attraverso l’analisi degli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali formatisi in materia. Particolare attenzione viene dedicata alle argomentazioni fatte proprie dalla sentenza della Cassazione a sezioni Unite n. 23726 del 2007 che, operando un inaspettato revirement rispetto al proprio precedente del 2000, ha affermato l’illegittimità di detta disarticolazione (nella fattispecie contestuale ovvero consistente nella proposizione di plurime e distinte domande relative ad un unico credito pecuniario), in quanto contraria al canone di buona fede oggettiva ed integrante in tal senso un ipotesi di abuso del processo. La decisione offre, pertanto, lo spunto per approfondire il ruolo e la funzione, peraltro sempre più rilevante, assunta dal principio di buona fede, ora chiamato anche a rivestire un ruolo chiave nel processo, nonché sulle tematiche correlate dell’abuso del diritto e dell’abuso del processo anche sotto il profilo rimediale.
2008
9788814141454
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