La prevenzione delle malattie oncologiche riveste un grande interesse e rappresenta uno dei principali obiettivi di politica sanitaria. La prevenzione primaria, ovvero I' abolizione delle cause cancerogene, rimane I'obiettivo principale. Questo obiettivo e oggi pili vicino gra- =ie alla maggiore consapevolezza della popola- none dei rischi causati dai diversi cancerogeni :!IDbientali, dalle errate abitudini alimentari e :oluttuarie. :..a farmaco-prevenzione e una disciplina relati- ente nuova che si propone di agire sulle ::!ppe intermedie che portano alla manifestazio- ;;,~c1inica della neoplasia. ::"'erecenti conoscenze dei meccanisrni della can- _"fogenesi e l' acquisizione di nuove sostanze _~n attivita preventive ne hanno ampliato Ie -=-,plicazioni. - termini di prevenzione oncologic a e utile pun- ::!3lizzare la differenza tra "prevenzione prima- ~"e "prevenzione secondaria". Infatti, se si :sdude il tentativo di ridurre l' esposizione della -<Jpolazione a fattori di rischio noti, l'approc- pili frequente in oncologia e quello della Copyright 2002, ere Edizioni lnternazionali, Roma prevenzione secondaria, cioe una diagnosi pm precoce possibile per condizionare favorevol- mente la prognosi dei soggetti affetti. La farmaco-prevenzione si prop one di interve- nire a livello della sequenza di eventi che costi- tuiscono il processo di cancerogenesi al fine di prevenire la progressione neoplastica prima del- l'evento clinico terminale, cioe la formazione del tumore. Negli ultirni anni l'interesse per la farmaco-pre- venzione e progressivamente aumentato, poiche la prospettiva di una riduzione del rischio di tumore trarnite l'uso di farmaci e diventata plau- sibile grazie ai risultati di numerosi studi pre- clinici, epidemiologici e clinici.
Mammella: è possibile la chemioprevenzione?
OMODEI, Umberto;
2002-01-01
Abstract
La prevenzione delle malattie oncologiche riveste un grande interesse e rappresenta uno dei principali obiettivi di politica sanitaria. La prevenzione primaria, ovvero I' abolizione delle cause cancerogene, rimane I'obiettivo principale. Questo obiettivo e oggi pili vicino gra- =ie alla maggiore consapevolezza della popola- none dei rischi causati dai diversi cancerogeni :!IDbientali, dalle errate abitudini alimentari e :oluttuarie. :..a farmaco-prevenzione e una disciplina relati- ente nuova che si propone di agire sulle ::!ppe intermedie che portano alla manifestazio- ;;,~c1inica della neoplasia. ::"'erecenti conoscenze dei meccanisrni della can- _"fogenesi e l' acquisizione di nuove sostanze _~n attivita preventive ne hanno ampliato Ie -=-,plicazioni. - termini di prevenzione oncologic a e utile pun- ::!3lizzare la differenza tra "prevenzione prima- ~"e "prevenzione secondaria". Infatti, se si :sdude il tentativo di ridurre l' esposizione della -I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.