La metodica DXA (Dual Energy X-ray Absorp- tiometry) ha da sempre rappresentato il pIincipa- Ie 'strumento per la diagnosi di osteoporosi e per 1'identificazione delle donne in postmenopausa a rischio di frattura osteoporotica. Tuttavia tale metodica presuppone l'uso di strumentazioni co- stose, di grandi dimensioni, non sempre disponi- bili suI territorio: questi problemi tendono nei fatti a limitare l'uso della DXA su larga scala, come strumento di indagine di primo livello. Al contrario, la metodica a ultrasuoni, portatile, non invasiva e meno costosa, sembra poter rappre- sentare uno strumento di screening di primo li- vello, in grado, in combinazione con fattOli di ri- schio clinici, di identificare i soggetti a maggior rischio di osteoporosi, da indirizzare ad una ulte- hore valutazione mediante tecnica DXA
Identificazione del rischio di osteoporosi in donne in postmenopausa mediante l’uso combinato di ultrasuoni e fattori clinici.
OMODEI, Umberto;
2003-01-01
Abstract
La metodica DXA (Dual Energy X-ray Absorp- tiometry) ha da sempre rappresentato il pIincipa- Ie 'strumento per la diagnosi di osteoporosi e per 1'identificazione delle donne in postmenopausa a rischio di frattura osteoporotica. Tuttavia tale metodica presuppone l'uso di strumentazioni co- stose, di grandi dimensioni, non sempre disponi- bili suI territorio: questi problemi tendono nei fatti a limitare l'uso della DXA su larga scala, come strumento di indagine di primo livello. Al contrario, la metodica a ultrasuoni, portatile, non invasiva e meno costosa, sembra poter rappre- sentare uno strumento di screening di primo li- vello, in grado, in combinazione con fattOli di ri- schio clinici, di identificare i soggetti a maggior rischio di osteoporosi, da indirizzare ad una ulte- hore valutazione mediante tecnica DXAI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.