The rational maintenance of social housing (with a warlike modesty)

Lo studio pone l'accento sulla necessità di definire nuove pratiche progettuali da adottare per la riqualificazione di grandi e medi complessi di edilizia economica e popolare (Social Housing) costruiti, in Italia, negli ultimi quarant'anni e considerati in “sofferenza” sul piano strutturale e/o costruttivo, funzionale (o impiantistico) e/o sociale. Sia i manufatti che i contesti in cui sono inseriti presentano spesso soluzioni desuete rispetto alle esigenze dell'abitare contemporaneo, anche se talora conservano inalterato un potenziale qualitativo che può essere riportato alla luce con interventi tesi a migliorare non solo le dimensioni degli alloggi, le prestazioni energetiche in relazione alla geografia dei luoghi, all'esposizione, alle dotazioni impiantistiche, ma anche finalizzati a sperimentare l'applicazione di principi di “remodelage” urbano [cfr. esperienze francesi (il termine è stato coniato da Roland Castro) e anglosassoni] verificando le potenzialità del progetto morfologico come strumento capace di modificare le qualità dello “spazio abitabile” nella città contemporanea.