L’azione COST C27 “Sustainable Development Policies For Minor Deprived Urban Communities” si pone tra i suoi obiettivi esplorare, valutare e migliorare le diverse politiche idonee allo sviluppo sostenibile di comunità minori svantaggiate. Più concretamente, l’attività iniziata nell’ambito di tale azione è finalizzata esplorare le problematiche e le possibili politiche di sviluppo per le comunità minori; valutare attraverso indicatori appropriati i casi studio considerati “best practice” implementati nei paesi partecipanti; studiare la trasferibilità di questi casi studio di successo in diversi contesti istituzionali; proporre miglioramenti ai casi studio esistenti per aggiungere una dimensione sostenibile alla loro valutazione; individuare indicatori e tecniche specifiche per analizzare le minacce alla sostenibilità e allo spreco del patrimonio culturale, pianificare protocolli e tecniche per garantire l’efficacia degli strumenti di pianificazione e per aiutare il processo di rivitalizzazione. Nell’ambito di tale azione, un primo contribuito è stato apportato nell’ambito della “misurabilità” del livello di depressione delle comunità minori, proponendo un processo attraverso il quale si è cercato di tradurre l’idea di “deprivation” in termini parametrici. L’approccio metodologico seguito si pone come fine quello di giungere ad una classificazione, in funzione del grado di depressione, dei comuni, individuati come comunità di riferimento, a differenti scale (dal livello nazionale a quello regionale o provinciale). Per fare ciò è necessario introdurre delle quantità misurabili, che descrivano in termini numerici e confrontabili la condizione di depressione, ovvero degli indicatori che quantifichino al meglio questo concetto.

La misura del livello di depressione delle comunità urbane minori svantaggiate: un approccio metodologico

TIBONI, Michela
2007-01-01

Abstract

L’azione COST C27 “Sustainable Development Policies For Minor Deprived Urban Communities” si pone tra i suoi obiettivi esplorare, valutare e migliorare le diverse politiche idonee allo sviluppo sostenibile di comunità minori svantaggiate. Più concretamente, l’attività iniziata nell’ambito di tale azione è finalizzata esplorare le problematiche e le possibili politiche di sviluppo per le comunità minori; valutare attraverso indicatori appropriati i casi studio considerati “best practice” implementati nei paesi partecipanti; studiare la trasferibilità di questi casi studio di successo in diversi contesti istituzionali; proporre miglioramenti ai casi studio esistenti per aggiungere una dimensione sostenibile alla loro valutazione; individuare indicatori e tecniche specifiche per analizzare le minacce alla sostenibilità e allo spreco del patrimonio culturale, pianificare protocolli e tecniche per garantire l’efficacia degli strumenti di pianificazione e per aiutare il processo di rivitalizzazione. Nell’ambito di tale azione, un primo contribuito è stato apportato nell’ambito della “misurabilità” del livello di depressione delle comunità minori, proponendo un processo attraverso il quale si è cercato di tradurre l’idea di “deprivation” in termini parametrici. L’approccio metodologico seguito si pone come fine quello di giungere ad una classificazione, in funzione del grado di depressione, dei comuni, individuati come comunità di riferimento, a differenti scale (dal livello nazionale a quello regionale o provinciale). Per fare ciò è necessario introdurre delle quantità misurabili, che descrivano in termini numerici e confrontabili la condizione di depressione, ovvero degli indicatori che quantifichino al meglio questo concetto.
2007
8887788081
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