Il presente contributo intende illustrare i sistemi di remunerazione e gli strumenti di comunicazione adottati nel contesto internazionale, argomentazione poco approfondita negli studi economico-aziendali. Infatti, il dibattito sul tema della remunerazione si è spesso concentrato su due ordini di problemi, cioè l’ammontare ottimale della retribuzione da destinare agli amministratori e ai manager e le forme di corresponsione degli emolumenti. Difficilmente l’attenzione si è posta nell’evidenziare quali sono gli elementi comunicazionali indispensabili, approfonditi nel presente studio, tali da consentire a ciascuno stakeholder di comprendere se l’ammontare assegnato e le differenti forme di remunerazione siano adeguate a massimizzare la relazione costi/benefici ed evitare che, eventuali eccessi possano pregiudicare il processo di creazione di valore cui è ordinata l’impresa. L’importanza della remunerazione e degli strumenti di comunicazione è dimostrata dai numerosi interventi da parte di organismi internazionali: l’Ocse, l’Onu, l’Iosco, ecc. ed Europei. Lo studio si è posto l’obiettivo di apprezzare e di verificare gli orientamenti dominanti in Italia e la convergenza/divergenza di comportamento nei principali Paesi industrializzati (tutti appartenenti al G8 e la Spagna quale interessante caso studio) con riferimento all’impiego di strumenti di remunerazione dei vertici aziendali e alla tipologia di informazioni che devono costituire oggetto della comunicazione dei soggetti che ricoprono posizioni chiave per l’efficace funzionamento dell’impresa. Per questo motivo, accanto ad un’approfondita analisi della letteratura scientifica e del sistema di regolazione dei meccanismi retributivi secondo la legislazione italiana, si è analizzata la regolamentazione in tema di sistemi di remunerazione, obbligatoria e volontaria, di: Francia, Canada, Germania, Giappone, Spagna, Regno Unito, Russia, Stati Uniti. Il presente studio si è proposto inoltre di verificare la concreta attuazione, nei comportamenti aziendali, di quanto espresso dalle Istituzioni e dalla letteratura scientifica in tema di comunicazione sui sistemi di remunerazione da un gruppo significativo di imprese quotate nei Paesi summenzionati. I risultati della ricerca sono stati presentati e discussi in sede di convegni internazionali: 5th Workshop on Corporate Governance, EIASM, Brussels e 21st EBEN Annual Conference, Antalya. La ricerca presenta caratteri di originalità, sia per i risultati pervenuti che per l’approccio metodologico impiegato ed intende offrire spunti di riflessione ad operatori e studiosi che si apprestano a considerare le modalità di miglioramento delle condizioni di efficacia nelle relazioni tra impresa e stakeholder.
Governance e trasparenza nei sistemi di remunerazione. Una comparazione internazionale
FRANZONI, Simona
2007-01-01
Abstract
Il presente contributo intende illustrare i sistemi di remunerazione e gli strumenti di comunicazione adottati nel contesto internazionale, argomentazione poco approfondita negli studi economico-aziendali. Infatti, il dibattito sul tema della remunerazione si è spesso concentrato su due ordini di problemi, cioè l’ammontare ottimale della retribuzione da destinare agli amministratori e ai manager e le forme di corresponsione degli emolumenti. Difficilmente l’attenzione si è posta nell’evidenziare quali sono gli elementi comunicazionali indispensabili, approfonditi nel presente studio, tali da consentire a ciascuno stakeholder di comprendere se l’ammontare assegnato e le differenti forme di remunerazione siano adeguate a massimizzare la relazione costi/benefici ed evitare che, eventuali eccessi possano pregiudicare il processo di creazione di valore cui è ordinata l’impresa. L’importanza della remunerazione e degli strumenti di comunicazione è dimostrata dai numerosi interventi da parte di organismi internazionali: l’Ocse, l’Onu, l’Iosco, ecc. ed Europei. Lo studio si è posto l’obiettivo di apprezzare e di verificare gli orientamenti dominanti in Italia e la convergenza/divergenza di comportamento nei principali Paesi industrializzati (tutti appartenenti al G8 e la Spagna quale interessante caso studio) con riferimento all’impiego di strumenti di remunerazione dei vertici aziendali e alla tipologia di informazioni che devono costituire oggetto della comunicazione dei soggetti che ricoprono posizioni chiave per l’efficace funzionamento dell’impresa. Per questo motivo, accanto ad un’approfondita analisi della letteratura scientifica e del sistema di regolazione dei meccanismi retributivi secondo la legislazione italiana, si è analizzata la regolamentazione in tema di sistemi di remunerazione, obbligatoria e volontaria, di: Francia, Canada, Germania, Giappone, Spagna, Regno Unito, Russia, Stati Uniti. Il presente studio si è proposto inoltre di verificare la concreta attuazione, nei comportamenti aziendali, di quanto espresso dalle Istituzioni e dalla letteratura scientifica in tema di comunicazione sui sistemi di remunerazione da un gruppo significativo di imprese quotate nei Paesi summenzionati. I risultati della ricerca sono stati presentati e discussi in sede di convegni internazionali: 5th Workshop on Corporate Governance, EIASM, Brussels e 21st EBEN Annual Conference, Antalya. La ricerca presenta caratteri di originalità, sia per i risultati pervenuti che per l’approccio metodologico impiegato ed intende offrire spunti di riflessione ad operatori e studiosi che si apprestano a considerare le modalità di miglioramento delle condizioni di efficacia nelle relazioni tra impresa e stakeholder.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.