Il progressivo invecchiamento della popolazione ha sempre più coinvolto l’interesse degli studiosi. Fra gli anziani si evidenzia una notevole variabilità: vecchi attivi, propositivi, autonomi ed altri meno fortunati, in difficoltà, non autosufficienti. Le ricerche e gli interventi in ambito culturale e assistenziale potranno diminuire il divario fra l’una e l’altra posizione. L’opportunità di svolgere esercizi psicomotori, di esprimere le potenzialità affettive e creative, di comunicare con i coetanei e con i giovani, di trasmettere esperienze e memorie, di continuare ad imparare, a realizzare se stessi, ad occupare un ruolo in famiglia e nella comunità permette di invecchiare con maggiore serenità. Negli ultimi decenni la psicologia positiva e le neuroscienze hanno aperto nuove prospettive per l’affermarsi di un pensiero-anziano che possa contribuire alla conservazione di valori fondamentali. Il volume si propone di evidenziare le caratteristiche degli anziani, il loro mondo interiore per ricercare un modo migliore di invecchiare e per aiutare studenti e agli operatori della salute a scoprire e conoscere il mondo dei vecchi, i loro problemi e risorse. Nel testo compaiono anche racconti, esperienze riportate dagli anziani; storie e aneddoti che hanno caratterizzato la vita di ultracentenari. La vecchiaia non rappresenta un destino predefinito, ma un’avventura esistenziale da interpretare, a volte da scoprire e inventare, sempre da vivere, imparare, valorizzare. E’ solamente da anziani che si esprime completamente l’identità, il volto dell’animo umano, di una storia unica.
Vecchio sarà lei! Muoversi, pensare, comunicare
CRISTINI, Carlo
2009-01-01
Abstract
Il progressivo invecchiamento della popolazione ha sempre più coinvolto l’interesse degli studiosi. Fra gli anziani si evidenzia una notevole variabilità: vecchi attivi, propositivi, autonomi ed altri meno fortunati, in difficoltà, non autosufficienti. Le ricerche e gli interventi in ambito culturale e assistenziale potranno diminuire il divario fra l’una e l’altra posizione. L’opportunità di svolgere esercizi psicomotori, di esprimere le potenzialità affettive e creative, di comunicare con i coetanei e con i giovani, di trasmettere esperienze e memorie, di continuare ad imparare, a realizzare se stessi, ad occupare un ruolo in famiglia e nella comunità permette di invecchiare con maggiore serenità. Negli ultimi decenni la psicologia positiva e le neuroscienze hanno aperto nuove prospettive per l’affermarsi di un pensiero-anziano che possa contribuire alla conservazione di valori fondamentali. Il volume si propone di evidenziare le caratteristiche degli anziani, il loro mondo interiore per ricercare un modo migliore di invecchiare e per aiutare studenti e agli operatori della salute a scoprire e conoscere il mondo dei vecchi, i loro problemi e risorse. Nel testo compaiono anche racconti, esperienze riportate dagli anziani; storie e aneddoti che hanno caratterizzato la vita di ultracentenari. La vecchiaia non rappresenta un destino predefinito, ma un’avventura esistenziale da interpretare, a volte da scoprire e inventare, sempre da vivere, imparare, valorizzare. E’ solamente da anziani che si esprime completamente l’identità, il volto dell’animo umano, di una storia unica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.