Progettazione e valutazione ergonomica integrata di sistemi di lavoro in relazione alla capacità operativa degli addetti

Lo scopo del presente lavoro è presentare i risultati conseguiti al termine del primo anno dell’attività di ricerca svolta nell’ambito del programma di rilevante interesse nazionale cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Tale progetto è stato avviato sulla base della considerazione che il livello di prestazione dei sistemi di lavoro, insieme organizzato di operatori e mezzi tecnici che, attraverso la collaborazione tra uomini ed attrezzature in un contesto determinato, realizza una finalità produttiva, dipende dalla bontà dell’integrazione uomo–macchina in misura crescente al crescere della complessità del sistema stesso. Inoltre è noto da tempo che la concezione di sistemi di lavoro a misura d’uomo e quindi rispettosi di limiti, esigenze ed aspettative umane, che usino al meglio capacità e potenzialità dell’uomo, che integrino adeguatamente con queste le funzioni e le prestazioni dei mezzi tecnici, consente di migliorare l’interazione collaborativa dei componenti e di conseguenza le prestazioni del sistema di lavoro nel suo complesso. Tale obiettivo, specifico dell’ergonomia, ha attualmente conseguenze applicative in campo tecnico soprattutto per quanto riguarda gli aspetti di ergonomia ambientale e di ergonomia del posto di lavoro sul piano fisico, mentre tendono a rimanere in sott’ordine i temi e le esigenze di carattere organizzativo, procedurale e cognitivo, che pure hanno rilevanza notevole e talvolta preponderante sul livello di prestazione del sistema di lavoro. Alla luce di tali considerazioni si è ritenuto opportuno avviare un progetto finalizzato all’applicazione di strumenti di analisi, valutazione e progettazione dei sistemi di lavoro che non solo non trascurino gli aspetti cognitivi della performance lavorativa ma ne favoriscano la considerazione sia in sede progettuale che di gestione dei sistemi di lavoro.