L'articolo (che riproduce con l’aggiunta dei necessari approfondimenti ed aggiornamenti la lezione tenuta in lingua inglese il 19 maggio 2008 presso l’Inter University Center di Dubrovnik (Croazia), nell’ambito del corso Public and Private Justice: Dispute Resolution in Modern Societes 2008: The Foundations of an Accountable, Accessible and Efficient Judiciary) illustra l'evoluzione normativa del concorso per l'accesso nella magistratura ordinaria in Italia dal testo originario delle norme di ordinamento giudiziario del 1941 alla c.d. controriforma Castelli, evidenziando le criticità dei diversi sistemi succedutisi nel tempo, soprattutto in una prospettiva di efficienza delle procedure di selezione (a tal fine, infatti, il lavoro è completato da una tabella riassuntiva dei principali dati numerici dei concorsi in magistratura del periodo 1988-2008). In particolare, viene sottolineato come il principio costituzionale in forza del quale «Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso», possa ricevere piena attuazione soltanto se i concorsi si svolgono a cadenze regolari ed attraverso il reclutamento ogni volta di un numero (almeno tendenzialmente) omogeneo di nuovi magistrati: poiché la precipua funzione delle procedure concorsuali è di individuare e scegliere i candidati migliori, ma chiaramente ciascun concorso è idoneo soltanto a selezionare tra coloro che sono in possesso dei requisiti di ammissione al momento della scadenza del bando, per assicurare un’uniformità qualitativa minima tra tutti i magistrati in servizio è indispensabile che le procedure concorsuali si svolgano a cadenze regolari e per la selezione di un numero tendenzialmente omogeneo di candidati.
Access to the Judiciary under the new Italian Law on the Judicial System: critical remarks
FINOCCHIARO, Giuseppe
2009-01-01
Abstract
L'articolo (che riproduce con l’aggiunta dei necessari approfondimenti ed aggiornamenti la lezione tenuta in lingua inglese il 19 maggio 2008 presso l’Inter University Center di Dubrovnik (Croazia), nell’ambito del corso Public and Private Justice: Dispute Resolution in Modern Societes 2008: The Foundations of an Accountable, Accessible and Efficient Judiciary) illustra l'evoluzione normativa del concorso per l'accesso nella magistratura ordinaria in Italia dal testo originario delle norme di ordinamento giudiziario del 1941 alla c.d. controriforma Castelli, evidenziando le criticità dei diversi sistemi succedutisi nel tempo, soprattutto in una prospettiva di efficienza delle procedure di selezione (a tal fine, infatti, il lavoro è completato da una tabella riassuntiva dei principali dati numerici dei concorsi in magistratura del periodo 1988-2008). In particolare, viene sottolineato come il principio costituzionale in forza del quale «Le nomine dei magistrati hanno luogo per concorso», possa ricevere piena attuazione soltanto se i concorsi si svolgono a cadenze regolari ed attraverso il reclutamento ogni volta di un numero (almeno tendenzialmente) omogeneo di nuovi magistrati: poiché la precipua funzione delle procedure concorsuali è di individuare e scegliere i candidati migliori, ma chiaramente ciascun concorso è idoneo soltanto a selezionare tra coloro che sono in possesso dei requisiti di ammissione al momento della scadenza del bando, per assicurare un’uniformità qualitativa minima tra tutti i magistrati in servizio è indispensabile che le procedure concorsuali si svolgano a cadenze regolari e per la selezione di un numero tendenzialmente omogeneo di candidati.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
access to the judiciary.pdf
gestori archivio
Tipologia:
Full Text
Licenza:
DRM non definito
Dimensione
2.73 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.73 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.