I MAGISTRI COMACINI MERCANTI DI SAPIENZA COSTRUTTIVA E DI CULTURA NEL BACINO DEL MEDITERRANEO

Si approfondisce il fenomeno dei Magistri Comacini, presenti nel territorio bresciano ma permeanti l’iconografia barocca, in tutti i paesi europei e oltre confine, nelle sue differenti espressioni artistiche. A fronte dei più noti artisti o architetti celebrati per i più significativi monumenti barocchi di Roma quali Carlo Maderno, Francesco Borromini e i Fontana, si evidenzia una rete capillare di interventi meno conosciuti ma altrettanto prestigiosi. Essi hanno contribuito a diffondere la cultura barocca declinata con la sapienza costruttiva, artistica ed artigianale, derivante da una ininterrotta sperimentazione che, a partire dalla forza dirompente dell’Antelami, prende sempre le mosse nei secoli dallo stesso bacino territoriale del Lario e del Ticino. La ricerca va quindi nella duplice direzione di porsi come strumento di conoscenza e di valorizzazione di un territorio, nonché di far emergere non tanto o non solo i valori delle singole fabbriche architettoniche, ma il crogiolo di saperi emergente dai grandi cantieri, in cui si confrontano le diverse maestranze.