Il giurista di oggi è sollecitato a dare risposte efficaci alla sfida che gli proviene dal processo di globalizzazione al quale è sottoposta l’esperienza dell’uomo occidentale. In realtà, la dialettica tra globale e locale costituisce un dato caratteristico e costante dell’esperienza giuridica dell’uomo occidentale nel suo concreto divenire storico, caratterizzata, come essa appare fin dal nascere del sistema di Diritto comune, da una persistente dialettica fra ciò che comune di tutti o di molti e ciò che è proprio soltanto di taluni, perciò fra quello che unisce e quello che separa. L’identità dell’uomo europeo, costruita sistematicamente (e in coerenza con la sua storia) su tale dialettica, è perciò un’identità plurale, in quanto racchiude in sé una molteplicità di soggettività giuridiche (quella europea, quella nazionale, quella regionale, quella municipale), destinate a coabitare, per così dire, all’interno della singola persona, della quale orientano l’esperienza ed indirizzano le azioni. Tale configurazione in senso pluralistico della persona assume il carattere di un criterio metodologico basilare per l’azione del giurista che voglia valorizzare appieno i caratteri fondativi dell’esperienza giuridica occidentale.
L’identità giuridica tra nazionalismi e localismi
SCIUME', Alberto
2007-01-01
Abstract
Il giurista di oggi è sollecitato a dare risposte efficaci alla sfida che gli proviene dal processo di globalizzazione al quale è sottoposta l’esperienza dell’uomo occidentale. In realtà, la dialettica tra globale e locale costituisce un dato caratteristico e costante dell’esperienza giuridica dell’uomo occidentale nel suo concreto divenire storico, caratterizzata, come essa appare fin dal nascere del sistema di Diritto comune, da una persistente dialettica fra ciò che comune di tutti o di molti e ciò che è proprio soltanto di taluni, perciò fra quello che unisce e quello che separa. L’identità dell’uomo europeo, costruita sistematicamente (e in coerenza con la sua storia) su tale dialettica, è perciò un’identità plurale, in quanto racchiude in sé una molteplicità di soggettività giuridiche (quella europea, quella nazionale, quella regionale, quella municipale), destinate a coabitare, per così dire, all’interno della singola persona, della quale orientano l’esperienza ed indirizzano le azioni. Tale configurazione in senso pluralistico della persona assume il carattere di un criterio metodologico basilare per l’azione del giurista che voglia valorizzare appieno i caratteri fondativi dell’esperienza giuridica occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.