La Meridiana orizzontale della città di Brescia

La storia della misura del tempo corre insieme all’evoluzione umana e alle sue attività religiose, sociali, politiche e scientifiche, che hanno sempre richiesto una misurazione più esatta e meno arbitraria: la nozione di tempo segue la domanda di misurare il suo scorrere. La meridiana permette questa misura attraverso la posizione e la lunghezza dell’ombra di un elemento sporgente dal piano: lo gnomone. Accanto a questo sistema dall’XI secolo in Europa si inizia a misurare il tempo in maniera meccanica, con la costruzione di orologi. Nel monastero di San Giuseppe in Brescia entrambe le forme e i metodi di misura convivono negli ambienti superiori dei chiostri, e lo studio presentato indaga le mutue relazioni tra i due sistemi e le interazioni reciproche attraverso il disegno delle caratteristiche costruttive e architettoniche dei luoghi che li custodiscono e di cui sono il primo contenitore.